Il sottoscritto Armando Saba,
consigliere Comunale del Comune di Bolotana, con riferimento alla questione Tari intende svolgere alcune considerazioni:
nellâultimo Consiglio Comunale Il sindaco comunicava che entro il mese di Maggio c.a, unitamente allâapprovazione del bilancio di previsione per il 2015, si sarebbe discussa la rimodulazione delle tariffe Tari. A tuttâoggi ciò non è avvenuto.
Non si vedono ne progetti di bilancio ne tanto meno la promessa revisione della Tassa in oggetto, che tanti problemi ha creato ai commercianti e a tutti cittadini nei mesi scorsi. Eâ un'altra delle tante promesse mancate che si sono susseguite nel corso del tempo e che ormai sembrano caratterizzare la nostra amministrazione.
Vorrei ricordare che a breve, precisamente il 30/06/2015, scadrà la proroga del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti affidata alla Soc. coop. Ciclat.
Anche qui il sindaco aveva garantito che lâattuale proroga sarebbe terminata non oltre il mese di aprile c.a. Anche in questo caso siamo andati oltre, ma i Si! e i MA! Non bastano. Ho paura che ci dovremo rassegnare allâennesima proroga. Anche in questo caso con ordinanza sindacale contingentatile e urgente e â¦.âagli stessi patti e condizioniâ del vecchio appalto?
Ricordo che dalle fatture mensili emesse dalla Soc. Coop Ciclat Ambiente è riportata la generica voce â.. mese di ⦠complessivamenteâ. Tale dicitura non consente unâanalisi precisa dei servizi svolti e delle attività effettuate dalla ditta esecutrice. Anche da un punto di vista contabile e fiscale è assolutamente inammissibile una descrizione così generica e priva della indicazione puntuale e trasparente del servizio svolto dalla ditta titolare dellâappalto.
Inoltre nelle medesime fatture della ditta Ciclat, in possesso dello scrivente, risulta la seguente dicitura âSERVIZI AGGIUNTIVI PER AMPLIAMENTO SERVIZI dal 01/10/12 al 31/10/2012 COME DA VS. PROTOCOLLO 4687â. Tale voce è peraltro ancora oggi oggetto di fatturazione. Sarebbe opportuno conoscere il contenuto della suddetta voce di ulteriore costo e le ragioni che hanno portato lâamministrazione a questa decisione.
Non vorrei mettere in dubbio le capacità professionali di chi dovrebbe prestare più attenzione nellâesaminare voci e contenuti riguardo lâesatta verifica del sistema di fatturazione e di rispetto del capitolato. Le fatture, quando non pagate di tasca propria, non dovrebbero autorizzare comportamenti superficiali. Anzi, sarebbe opportuno un supplemento di serietà e riflessione nellâinteresse di tutti.
I sei mesi di proroga non sono stati evidentemente sufficienti per predisporre un affidamento provvisorio, interpellando altri operatori e inserendo le opportune modifiche al capitolato originario, che eliminassero tutte le parti âanomaleâ e che hanno determinato un aumento sproporzionato dei costi a carico dei cittadini e di alcune categorie in particolare (attività produttive e commerciali).
Considerato che anche il nuovo appalto, oggetto di contenzioso amministrativo, prevede dei livelli di Costo per il Comune di Bolotana, sostanzialmente simili a quello attuale, nutro forti dubbi circa la risoluzione definitiva della complessa problematica e il consistente abbattimento dei costi più volte ribadito, pubblicamente, dai nostri amministratori.
In ragione di quanto su esposto sarebbe lecito conoscere tempi, forme e modalità del piano di intervento (ammesso che esista), elaborato dallâamministrazione per rimodulare lâintero piano finanziario della TARI 2015, e la redistribuzione del carico della tassazione tra le varie categoria di utenze.