Popoli, Musica e Tradizioni: a Bolotana il Festival Folk dal respiro Internazionale

Giulia Serra
17/07/2016
Tradizioni
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BOLOTANA. La macchina organizzativa è in movimento da tempo, collaudata ed efficiente dopo 23 anni di esperienza, per predisporre l'accoglienza dei gruppi che, anche quest'anno, animeranno di colori, suoni, musica e tradizioni l'evento Internazionale organizzato dall'Associazione Culturale e Folcloristica Ortachis.

Gli ospiti della 24^ edizione del Festival Folk giungeranno da Argentina, Cuba, Siberia, Sud Africa, Caucaso, Bolivia e India e porteranno in dote tutto il bagaglio delle loro culture, nel segno della condivisione, del confronto e dell'amicizia tra i popoli, in linea con lo spirito profondo dell'iniziativa che porterà sul palco bolotanese le bellezze e le tante sfaccettature delle ricchezze tradizionali del mondo.

Anche in questa edizione, l'apertura della tre giorni vedrà come protagonisti i bambini: Giovedì 21 Luglio, a partire dalle ore 21.30, saranno i gruppi del Mini Folk di Bolotana, Nuoro e Silanus ad emozionare il pubblico con le loro esibizioni. Un segno importante nel solco dell'investimento sul futuro e sulla conservazione dei cardini culturali delle comunità della Sardegna.

Venerdì 22 Luglio invece gli orizzonti si apriranno su una dimensione più vasta e, dalle ore 19, le strade ed i vicoli del centro storico di Bolotana faranno da cornice alla presentazione e parata dei gruppi provenienti da Argentina, Cuba, Siberia e dei due ospiti isolani di Mara e Bottida.

Dalle 22.15, gli stessi gruppi si esibiranno sul palco della Piazza nella serata condotta da Daniela Astara.

Per il gran finale, Sabato 23, a partire ugualmente dalle ore 19, saranno i gruppi del Sud Africa, del Caucaso, della Bolivia e dell'India a portare i balli della loro tradizione nella parata serata dentro il centro del paese, accompagnati dagli ormai immancabili Tamburini di Oristano, dalle Maschere di Austis e dal Gruppo Folk di Milis: anche in questo caso, tutti i gruppi saranno protagonisti della densa serata che prenderà il via alle 22.15 nella Piazza centrale.

Un appuntamento da non perdere dunque quello che, per 24° anno, porterà nel centro del Marghine i rappresentanti di culture lontane, fondendole gioiosamente con quelle che ci rappresentano.

 

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