Macomer, Forum per la Rinacita:"La Mostra del Libro emigra da Macomer, ma la Giunta continua a dire che va tutto bene"

Il comunicato stampa del Forum per la Rinascita di Macomer

Forum per la Rinascita di Macomer
30/11/2019
Attualità
Condividi su:

MACOMER. Il rischio, da noi ripetutamente segnalato negli scorsi anni,  è divenuto purtroppo realtà. Macomer perde la  Mostra Regionale del Libro, inventata e costruita con grande  impegno dalle amministrazioni precedenti, fino a farne uno dei principali eventi culturali ed identitari della ns. Regione. Nel breve volgere di pochi anni le Giunte Succu l’hanno trasformata in una mediocre sagra paesana di scarso richiamo, priva di spessore culturale, spesso usata come passerella propagandistica degli esponenti sovranisti,  dilapidando ingenti risorse in bolle di sapone, corsi di yoga ed altre iniziative poco pertinenti.

E’ caduto nel vuoto anche il ns. invito a rinviare l’ultima edizione alla prossima primavera, considerati sia  la bufera giudiziaria che ha investito il Comune, sia il gravissimo ritardo con cui l’assessore comunale alla cultura ha maldestramente organizzato in proprio la Mostra, senza coinvolgere gli altri soggetti interessati e con la scelta assurda di tenerla in autunno, in concomitanza con altri appuntamenti culturali internazionali; lacune queste che sono all’origine del disimpegno dell’Associazione Editori Sardi che ha storicamente avuto un ruolo rilevante per l’organizzazione ed il successo dell’iniziativa. Rinviare la Mostra forse avrebbe creato le condizioni per una ricucitura, per costruire un progetto concordato con tutti i protagonisti, per dar vita ad una edizione meno deludente di quella frettolosamente allestita il mese scorso, evitando di vanificare l’impegno generosamente profuso dagli altri soggetti promotori a livello locale, senza il quale la Mostra neppure si sarebbe potuta tenere.

Invece la Giunta comunale, pur di dimostrare che a Macomer tutto procede a meraviglia – nonostante la tempesta giudiziaria che ha coinvolto Sindaco e capogruppo di Maggioranza  â€“ ha preferito andare avanti a testa bassa con la consueta arroganza, offrendo il fianco a chi mal digeriva il ruolo che nel corso degli anni il Comune si era faticosamente ritagliato in campo culturale a livello regionale.

La vicenda della Mostra del libro conferma l’isolamento e la scarsa credibilità di questa amministrazione comunale, ultimo traballante baluardo delle truppe sovraniste ormai allo sbando dopo la disfatta delle elezioni regionali e le inchieste della Magistratura. Non c’è da stupirsi se l’Assessore regionale alla Cultura Biancareddu, dopo aver clamorosamente disertato la Mostra del libro di Macomer, sia intervenuto un mese dopo alla presentazione a Tempio dell’iniziativa “qui c’è aria di cultura”  (titolo non casualmente contrapposto all’aria di tutt’altro genere che si respira attualmente a Macomer) per  annunciare che in futuro la Mostra regionale del Libro  verrà organizzata direttamente dalla Regione in sinergia con l’Associazione Editori Sardi e con gli enti locali interessati a stare in questo schema di collaborazione.

Si tratta di una svolta che esautora e ridimensiona il ruolo della nostra Città, con un grave danno economico e di immagine, di cui porta interamente la responsabilità l’attuale amministrazione comunale, incapace di portare avanti un confronto costruttivo con la Regione e gli altri soggetti promotori della Mostra e  perfino di recepire gli indirizzi che già dal 2017 il Consiglio comunale aveva elaborato in modo unitario per dare nuovo slancio alla Mostra ed evitare l’esito traumatico che già allora si prefigurava. Sommandosi alle altre incresciose vicende politico – giudiziarie, l’ulteriore smacco subito con la perdita della Mostra Regionale del Libro rende indispensabili le dimissioni dell’intera Giunta e Maggioranza, passaggio ineludibile per cercar di ricostruire – con il consenso della Comunità - una prospettiva di  riscatto  dal declino etico, politico ed amministrativo in cui la ns. Città è stata fatta precipitare.

Leggi altre notizie su IlMarghine.net
Condividi su: