Le nove associazioni ippiche riunite sotto il nome dellâAnglo arabo sardo fanno sul serio. Dopo il felice riscontro della fase sperimentale realizzata questâestate con l'introduzione dell'antidoping nei pali, vogliono proseguire lâesperienza arricchendola con nuovi contributi e proposte.
Per questo si sono date appuntamento per sabato 29 a Orgosolo, dove durante un convengo discuteranno con un qualificato parterre di relatori sul come valorizzare il cavallo allevato in Sardegna nelle diverse discipline: pali, endurance, ostacolo, galoppo, trekking, turismo.
A discuterne insieme alle nove società ippiche che hanno fondato lâassociazione intercomunale (Fonni, Orani, Lanusei, Oliena, Dorgali, Orgosolo, Sedilo, Ottana e Uri) ci saranno relatori di alto livello: Paolo Puddu, (direttore dellâIppodromo di Chilivani), Stefano Ferrante (Dipartimento interprovinciale allevatori Nuoro), Raffaele Cherchi (Direttore generale Agris Sardegna), Gaetano Ledda ed Efisio Arbau (consiglieri regionali di Sardegna vera che hanno presentato la proposta di legge per dar vita ad un sistema organico di sviluppo del settore equino e una mozione che mira a portare in Sardegna il libro genealogico dellâAnglo arabo sardo). Concluderà i lavori lâassessore regionale al Turismo Francesco Morandi. Lâapertura del convengo sarà affidata al padrone di casa, il sindaco di Orgosolo Dionigi Deledda.
L'appuntamento è per sabato 29 alle 9 nell'auditorium comunale di Orgosolo.