BOLOTANA. Non si è ancora risolta la questione delle bollette TARI, l'ormai famosa imposta comunale sui rifiuti che, a metà dello scorso Dicembre, aveva portato alla rivolta l'intero tessuto commerciale del paese di Bolotana e alla riconsegna dei bollettini di pagamento presso l'Ufficio Protocollo del Comune.
Gli aumenti avevano riguardato tutte le utenze bolotanesi, ma le cifre più esorbitanti erano quelle contenute nelle salatissime bollette ricevute dai titolari di attività commerciali: al primo posto della classifica dei più tartassati si era posizionato l'unico albergo con ristorante esistente in paese, con una bolletta TARI che oltrepassava i 20 mila Euro.
Al secondo posto, ma al primo x record assoluto di aumento, con un incremento pari al 1.018,31% rispetto all'anno precedente, ristoranti e pizzerie,  con cifre tra i 7 mila e i 4 mila Euro.
Un gradino più in basso invece per bar, caffè e negozi di ortofrutta, che con incrementi tra il 700 e l'800 % guadagnavano una terza posizione  nella più che mai spiacevole classifica.
Dopo oltre un mese dalla presa di posizione dell'apposito Comitato spontaneo dei Commercianti costituitosi per l'occasione, che aveva in modo unitario deciso di non pagare e di rispedire al mittente le bollette, nessuna risposta è ancora arrivata da parte dell'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Manconi.
Un silenzio che ha spinto il Comitato a richiedere formalmente un'assemblea pubblica nella quale si possa discutere il problema, confrontare le posizioni ed individuare soluzioni praticabili.
L'appuntamento è per domani, Giovedì 22 Gennaio, alle ore 17.30 presso l'Aula Consiliare del Comune di Bolotana.