BOLOTANA. “Sono passati 26 giorni dalla data di non conformità al consumo e ancora non abbiamo notizie in merito” scrive Francesco Manconi nella comunicazione inviata stamattina a Alessandro Ramazzotti, Amministratore Unico Abbanoa SpA, a Mario Palermo, Commissario Straordinario Azienda Sanitaria di Nuoro, a Francesco Pigliaru, Presidente della Regione Sardegna, a Luigi Arru, Assessore alla Sanità e a Paolo Maninchedda, Assessore ai Lavori Pubblici.
La questione è quella relativa alla potabilità dell'acqua della rete pubblica, che risulta non conforme al consumo dal 6 Febbraio 2015.
Da quella data, nessuna comunicazione è giunta infatti agli uffici comunali.
“Considero questa vicenda indegna di un paese che si considera civile e al vertice di quelli più industrializzati del mondo - scrive nella nota il Sindaco di Bolotana – e chiedo se sia giusto che i cittadini debbano continuare a pagare un servizio che si sta dimostrando ormai da tempo palesemente insufficiente”.
Non sono di certo concilianti i toni usati del Sindaco, ma ben interpretano e rappresentano il pensiero dei cittadini di fronte ad una situazione paradossale: bollette salatissime per un servizio assai carente che mina, tra l'altro, la salute delle persone. “Intollerabile e inqualificabile” la definisce Manconi, che sottolinea come la situazione non sia eccezionale ma si ripeta ormai frequentemente.
Una denuncia che attende una sollecita risposta da chi di competenza e che chiede l'individuazione dei responsabili del disservizio.
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