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Sviluppo e turismo rurale: 2 i bandi vinti dal Comune di Macomer

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MACOMER. Due bandi riguardanti il programma di sviluppo rurale vinti dal Comune di Macomer: uno completato e fruibile, l'altro "in lavorazione".

Il primo bando  riguardava  "I percorsi turistici nel Marghine tra storia e religione" finanziati dal GAL Marghine, con il comune di Dualchi capofila e prevedeva principalmente la sistemazione del sentiero sterrato esistente al fine di estendere la conoscenza del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale del territorio: circa tre mesi fa sono stati ultimati i lavori.

Il Comune di Macomer ha proposto e ottenuto la "valorizzazione del cammino Intro 'e Monte nella montagna di S.Antonio" sistemando l'itinerario tematico con tutta una serie di lavorazioni quali la ricarica del sottofondo stradale, la risagomatura e pulizia delle cunette laterali, la pulizia delle fasce e delle aree di sosta e ristoro.

Per valorizzare le stesse, sono state realizzate sedute e tavoli in muratura di pietra locale, sono state delimitate da staccionate in legno e in ognuna adesso esistono cartelli in legno informativi, descrittivi e fotografici. Inoltre sono stati installati nuovi cancelli in legno facilmente apribili/chiudibili rispettando tancati o aree di pascolo.

L'itinerario di circa 3 km parte dalla Mostra Zootecnica e raggiunge la Chiesetta del Monte: risulta lo stesso del pellegrinaggio "a piedi" da parte dei fedeli che in processione accompagnano il simulacro ligneo partendo dalla Chiesa di San Pantaleo  per la festività in onore di S.Antonio ricadente il 12/13/14 giugno.
Il percorso è immerso nella vegetazione del bosco e delle radure e risulta di naturale e straordinaria bellezza.

Al secondo bando, nel mese di Agosto 2015 il Comune di Macomer partecipò con i comuni di Nuoro (capofila), Dorgali, Fonni, Oliena e Siniscola.

Il nome è  "le strade rurali con un click" sempre nell'ambito del programma di sviluppo rurale, stavolta a regia regionale.

Il progetto è stato proposto e portato avanti dal consigliere Marco Manus, e seguito dagli assessori alla cultura Tiziana Atzori e al turismo Rossana Ledda.

E' stato ammesso e prevede un finanziamento di 364.812 Euro per tutti i comuni ma soprattutto riguarda la "visualizzazione dei percorsi turistici" attraverso la georeferenziazione degli stessi nei principali portali web collegati a siti da creare.

Insomma si farà in modo che gli itinerari diventino attrattivi e fruibili  tramite una forte pubblicita' degli stessi per farli conoscere ai cittadini sardi  e ai turisti in  genere.
Nel progetto il consigliere Manus e la Giunta hanno individuato due importanti itinerari: il primo è quello sopra indicato e recentemente valorizzato "Intro e monte" e il secondo parte dalla via Lussu, sita nel centro abitato, si snoda lungo la strada comunale che porta in località Tamara ove sono presenti delle fonti naturali, poi Tamuli, famosa area archeologica costituita da un nuraghe, dai resti di un villaggio nuragico, da tre tombe dei giganti e sei betili (pietre antropomorfe raffiguranti divinità maschili e femminili); il tracciato e' lungo circa 6 km.
" Ciò dimostra - dichiara l'Assessora Rossana Ledda -  una certa attenzione  da parte dell'amministrazione  ad intercettare bandi e risorse al fine di potenziare l'attività attrattiva e turistica valorizzando gli itinerari locali e i siti di pregio ambientale, archeologico, identitario proponendo a visitatori, turisti,sportivi e famiglie itinerari poliedrici in zone rurali da percorrere in auto, in bici e a piedi, coadiuvati dalla tecnologia". 

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