MACOMER. Corre veloce nel pomeriggio di oggi la notizia, pubblicata su Facebook dal Consigliere di Minoranza Federico Castori, secondo la quale la Regione Sardegna, con una Ordinanza datata 18 Maggio 2016, avrebbe individuato nel Monte di Sant'Antonio di Macomer un sito per l'infossamento di capi infetti da Peste Suina allevati in agro di Desulo.

Immediate, ovviamente, le reazioni innescate dal post del Consigliere, tutte dello stesso tenore: “Macomer non è una discarica”.

Nell'ordinanza vengono indicate anche le coordinate del sito (32T; 475688 E; 4453709 N) che sarebbe stato segnalato, secondo quanto si legge nella stessa ordinanza ( che alleghiamo qui) dall’Agenzia FoReSTAS e giudicata dalla ASL e dall’Agenzia FoReSTAS idonea allo scopo dell'infossamento.

Il Sindaco di Macomer Antonio Succu, al quale abbiamo chiesto se fosse a conoscenza di operazioni di questo tipo nel Monte Sant'Antonio, ci ha così risposto: “non ho mai avuto comunicazione al riguardo. Ho chiesto agli uffici di verificare se mai vi sia stata una notifica. Se ne avessi avuto una notizia – aggiunge il Sindaco – avrei avuto molto da ridire. Mi sembra strano che per un'operazione del genere si debbano percorrere tanti chilometri, per andare poi da un'area ad alto rischio (rossa) in una a basso rischio (bianca) come la nostra”.

Il Comune dunque parrebbe non essere stato informato.

Ma l'ordinanza parla di operazioni da effettuarsi per motivi “contingibili ed urgenti” ed indica anche i mezzi per il trasporto da utilizzare: un'ordinanza che risale appunto al Maggio del 2016, periodo nel quale Desulo era un focolaio importante di peste suina (intervenne anche una  task-force della Regione per evitare i disordini verificatisi qualche mese prima) e che quindi, probabilmente, ha trovato immediata attuazione.