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Restrizioni Idriche a Macomer, le Minoranze: "perché non si sono collegati i Serbatoi di Abbanoa ai pozzi ex Sarbe?"

Il documento a firma delle Minoranze di Macomer sull'approvvigionamento idrico in Città

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Le recenti restrizioni notturne decise da Abbanoa per far fronte alla carenza d’acqua nel bacino di Monteleone Roccadoria, stanno determinando per i cittadini nuovi disagi che probabilmente potevano essere evitati o quantomeno limitati, se fosse stata presa in considerazione la proposta da noi presentata con una mozione depositata il 19.11.2016.

Con tale documento, proprio partendo dalla constatazione di una pesante flessione delle piogge e del conseguente abbassamento delle scorte nei bacini, avevamo proposto di avviare subito tutte le iniziative necessarie per collegare ai serbatoi di Abbanoa – che si trovano a breve distanza - i pozzi utilizzati in precedenza dalla SARBE per l’impianto di produzione di acque minerali e bibite, cessata ormai da una decina d’anni.

Ci sembrava una proposta di buon senso, innanzitutto perché di rapida attuazione e quindi tale da fronteggiare efficacemente l’emergenza. Essa inoltre si poteva integrare perfettamente con la soluzione del ripristino dell’acquedotto da Scano Montiferro - disattivato da una ventina d’anni per le pessime condizioni della condotta – che richiederà alcuni anni, salvo complicazioni, prima di essere realizzato.

Tale proposta non venne purtroppo presa in considerazione  da Abbanoa e dal Sindaco di Macomer, entrambi più propensi a confidare nella clemenza di Giove Pluvio che purtroppo non c’è stata. Il prolungamento della siccità che ha ormai raggiunto livelli allarmanti, richiede il pieno utilizzo delle risorse idriche del sottosuolo, come nel caso dei pozzi ex SARBE, evitando nel contempo che le condotte cittadine continuino a disperdere acqua, per effetto delle numerose rotture che si sono verificate anche di recente e riparate con ingiustificato ritardo. Ci risulta che una  perdita in atto da mesi all’altezza di Via Bechi Luserna al confine con l’ex Scuola materna, non sia stata ancora riparata, nonostante sia stata tempestivamente e ripetutamente segnalata.

Denunciamo una scarsa attenzione del Sindaco verso le tematiche dell’approvvigionamento idrico, i rapporti con Abbanoa e la compensazione dei notevoli disagi subiti dai cittadini in particolare da un anno a questa parte, per le frequenti interruzioni nell’erogazione dell’acqua, i ripetuti episodi di torbidità e non potabilità della stessa. Su questi argomenti abbiamo depositato una interpellanza in data 4.2.2017 ed una mozione in data 22.6.2017, non ancora discusse in Consiglio comunale perché dal Sindaco regolarmente iscritte  - nonostante la loro importanza - all’ultimo punto all’ordine del giorno, cioè a fine seduta, quando spesso manca il numero legale per la prosecuzione dei lavori.

Le carenze  dell’approvvigionamento idrico hanno sempre condizionato in negativo, non solo la qualità della vita nella nostra Città, ma le stesse possibilità di sviluppo economico, se si pensa che la decisione assunta dall’Heineken – Dreher alla fine degli anni ottanta di concentrare l produzione di birra a Machiareddu, è in parte determinante dovuta alla mancanza di garanzie sulla disponibilità di un’adeguata dotazione idrica che negli anni precedenti aveva  impedito gli investimenti necessari per il potenziamento degli impianti di Bonutrau. Inoltre la scarsa disponibilità di acqua ed il suo costo elevato fanno parte delle diseconomie che hanno condizionato in negativo i bilanci della Legler e della Queen. Peraltro, tutto ciò avveniva mentre la Città e le aree industriali erano approvvigionate dall’acquedotto di Scano Montiferro e ciò induce a ritenere che per il futuro vanno percorse anche altre strade, oltre al ripristino di quell’infrastruttura.

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