La commissione competente del Ministero dell'Interno ha espresso parere favorevole sulla proposta progettuale presentata dall'Unione di Comuni del Marghine sulla Micro-accoglienza diffusa e, quindi, sull'adesione alla rete SPRAR.

I sette Comuni aderenti al Progetto, che sono Macomer, Sindia, Birori, Bortigali, Silanus, Borore e Bolotana potranno accogliere nell'intero territorio fino ad un massimo di 81 persone.

Il finanziamento ministeriale per il triennio 2018/2020 ammonta a 3 Milioni e 145 mila Euro, a fronte di una compartecipazione complessiva dei 7 Comuni di circa 55 mila Euro all'anno, che viene per lo più garantita con l'utilizzo orario del personale dei Servizi Sociali dei Comuni.

Fra i progetti ammessi nel decreto del Ministro Minniti del 28 dicembre scorso, quello del Marghine risulta il più consistente fra quelli della nostra Regione. 

Il finanziamento risulta a valere sul Fondo (FNPSA) per l’accoglienza di richiedenti e beneficiari di protezione internazionale e per i titolari del permesso umanitario.

La potenzialità di accoglienza dello SPRAR Marghine è risultata quarta sul livello nazionale, a conferma dell'importanza dell'azione di sensibilizzazione a favore di in accoglienza regolata e controllata portata avanti negli ultimi 2 anni dall'Unione di Comuni del Marghine e dai 7 Comuni aderenti.

Il rapporto fra ospiti Migranti e popolazione è di circa 3 unità ogni 1000 abitanti.