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Gli uffici di Sardegna Riscossioni e Agenzia delle Entrate nell'ex Tribunale: a Macomer si lavora per la Cittadella Amministrativa

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MACOMER. Saranno i locali dell'ex Tribunale di Macomer ad ospitare gli uffici dell'Agenzia delle Entrate: è questo il risultato dell'incontro svoltosi nei giorni scorsi tra i rappresentanti del Comune e quelli dell'Agenzia nel quale si è trovato un accordo per evitare la chiusura della filiale macomerese ed il trasferimento dei suoi dipendenti presso la sede di Nuoro.

I tempi previsti per completare la procedura di assegnazione dei locali dovrebbero essere relativamente brevi e ci si attende una pronta operatività nella nuova sede già dalla prossima estate.

Non solo Agenzia delle Entrate però, perché all'incontro era presente anche il dottor Pasquini, rappresentante di Sardegna Riscossioni, l'ente che ha sostituito Equitalia, che ha avanzato la richiesta di insediare anche i propri uffici presso i locali dell'ex Tribunale.

Una richiesta accolta con favore dall'amministrazione di Macomer, che guarda di buon occhio alla possibilità di mantenere in città l'organico delle due agenzie, che corrispondono a 22 posti di lavoro – 16 gli impiegati dall'Agenzia delle Entrate, 8 da Sardegna Riscossioni – ma anche a non perdere i presidi che offrono servizi sul territorio.

Anche in questo caso l'apertura è prevista per l'estate e a breve si firmerà la convenzione tra le parti.

Allocare i diversi uffici presso i locali dell'ex Tribunale rientra inoltre in un progetto più ampio che è quello della creazione e del rafforzamento della Cittadella Amministrativa: oltre alla sede del Giudice di Pace, ospitando anche gli uffici dell'Inps e delle due agenzie sopracitate, il quadro comincia a prendere una forma compiuta.

Soddisfatto per il risultato raggiunto, il sindaco Antonio Onorato Succu ha commentato la definizione dell'accordo come "una ulteriore azione di contrasto alla desertificazione del territorio posta in essere dalla spending review nell'ultimo decennio ed un ulteriore esempio di sinergia inter-istituzionale che – sottolinea - mantiene in città 22 posti di lavoro, riducendo i disagi per i cittadini di Macomer e del circondario, che altrimenti si sarebbero dovuti rivolgere alla sede di Nuoro per il disbrigo di ogni pratica, con tutte le spese e i disagi che questo comporterebbe".

Alla riunione hanno partecipato, oltre al sindaco di Macomer, l’assessore al patrimonio Paola Meloni, l’assessore ai lavori pubblici Marco Roberto Manus, il dirigente del settore tecnico ingegner Naitana e, per l’Agenzia delle Entrate, il nuovo direttore regionale Carmelo Rau e la direttrice provinciale Maria Antonietta Carta.

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