Partecipa a IlMarghine.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Area di Crisi Complessa per Ottana, la Regione approva l'istanza da portare al Ministero. Stasera l'incontro dei Sovranisti a sostegno di Saba

Condividi su:

 

La Giunta regionale presenterà al MISE l’istanza di riconoscimento della situazione di Crisi Industriale Complessa per il polo industriale di Ottana: è arrivata nella tarda mattinata di oggi, con l'approvazione di una apposita delibera, la notizia ufficiale del passo in avanti fatto dalla Regione Sardegna sul Caso Ottana.

Se tutto è pronto per l'incontro che si terrà tra poche ore a Funtana e' Donne organizzato dal Partito dei Sardi per rimettere al centro la questione della crisi del Centro Sardegna e sostenere il Sindaco di Ottana Franco Saba che, a fronte di un immobilismo istituzionale generalizzato, ha annunciato le sue dimissioni personali e quelle della sua Giunta, l'approvazione della delibera sembra aprire un primo spiraglio.

L’Area di Crisi comprende i Comuni di Bolotana, Noragugume e Ottana, all’interno dei territori interessati dal Sistema Locale del Lavoro di Macomer.

Il Piano di Riqualificazione e riconversione industriale del sito di Ottana, approvato contestualmente, dovrà promuovere gli investimenti produttivi in cinque ambiti prioritari:

  • polo della gomma e della plastica;

  • filiera del materiale isolante;

  • filiera dell’economia circolare;

  • filiera dell’agroindustria e logistica del freddo;

  • energia.

    Secondo quanto riportato sul sito istituzionale della Regione, il Piano dovrà contenere il sostegno alle attività di trattamento e recupero dei rifiuti di origine industriale e commerciale, in un ottica di economia circolare e dovrà rafforzare le produzioni manifatturiere attuali, anche in una logica di filiera.

    Prevista anche la promozione di spin-off da ricerca industriale e start up tecnologiche e la ricollocazione dei lavoratori appartenenti a uno specifico bacino di riferimento, attraverso la formazione e il ri-orientamento delle competenze.

    Nel comunicato della Regione Sardegna si parla anche di bonifiche: “per rendere le aree industriali fruibili per investimenti – si legge - dovranno essere completate le bonifiche e si avvieranno le procedure per l’inserimento della zona di Ottana nelle aree SIN". 

"Da primo firmatario e  proponente l'ordine del giorno n. 86 del consiglio regionale lo scorso 9 gennaio – commenta a caldo il capogruppo del PdS Gianfranco Congiu - saluto favorevolmente la delibera di giunta che ha appena approvato il dossier per il riconoscimento di Area di Crisi complessa per Ottana. Il riconoscimento farà accedere ai benefici previsti a livello italiano per la riconversione delle aree industriali in cui si registrano situazioni di crisi  tali  da determinare un intervento diretto del Ministero per il tramite di INVITALIA. Una bella notizia per il territorio che oggi – conclude l'esponente sovranista - si appresta ad accogliere una grande manifestazione di  popolo per richiamare l'attenzione sulle criticità che sta vivendo Ottana, il Nuorese e tutta la Sardegna Centrale".

Apprezzamento per il lavoro portato avanti dalla Presidenza della Regione e in particolare dall'Assessore Regionale dell'Industria Maria Grazia Piras è stato espresso da Daniela Forma, Consigliera Regionale del PD: “Sono state tantissime – dichiara Forma – le sollecitazioni che dal Consiglio Regionale sono arrivate alla Giunta perché intraprendesse questa strada nonostante le tante difficoltà legate alla non perfetta corrispondenza ai criteri statistici imposti dal MISE e l'assenza di un nucleo di imprese di grandi dimensioni su cui progettare la rinascita di una filiera produttiva ad Ottana. Nonostante questo risulta importante per la Sardegna Centrale che la nostra Regione svolga pienamente il proprio compito e provi ogni strada utile per attivare uno strumento che offra una speranza in più per questo territorio così fragile e problematico. Lavoriamo ora più che mai, tutti insieme, sul fronte Ministeriale – conclude Daniela Forma – per accompagnare l'istanza per il riconoscimento dell'area di crisi complessa per Ottana, consapevoli che la strada non è in discesa e che richiederà l'impegno di tutte le forze politiche ed istituzionali”.

Condividi su:

Seguici su Facebook