Il caso del “caro tariffe Abbanoa” per le attività produttive della Zona Industriale di Macomer sollevato con forza in queste settimane dalle Associazioni di Categoria Ascom Confcommercio, Confindustria e Confesercenti è approdato in Consiglio Regionale grazie ad una Mozione depositata dalla consigliera regionale del Partito Democratico Daniela Forma e sottoscritta dai capigruppo Pietro Cocco, Daniele Cocco, Anna Maria Busia, Pierfranco Zanchetta e dai consiglieri regionali Comandini, Cozzolino, Deriu, Gaia, Giuseppe Meloni, Valerio Meloni, Moriconi, Pinna, Piscedda e Solinas.

Al termine della discussione la Mozione è stata approvata all'unanimità nella parte in cui chiede la convocazione di un Tavolo Tecnico Regionalefinalizzato ad aprire una discussione sulle tariffe che si applicano in generale alle attività produttive e, in particolare, a quelle insediate nelle aree industriali mentre è stata approvata a maggioranza, con soli 3 voti contrari, nella parte in cui chiede l'annullamento in autotutela per violazione di legge della Deliberazione dell'08 Agosto 2017 e, a cascata, di tutti gli atti conseguenti che hanno disposto il trasferimento del Servizio Idrico Integrato dell'area industriale di Macomer ad Abbanoa spa.

“Qualche settimana fa – ricorda Daniela Forma – gli operatori dell'area industriale di Macomer sono stati invitati a sottoscrivere il nuovo Contratto di servizio con Abbanoa spa che avrebbe dovuto subentrare dal prossimo 01 Giugno nella gestione del Servizio Idrico Integrato al Consorzio Industriale di Macomer.

Tale trasferimento di funzione si è però presto scoperto che avrebbe comportato un aumento delle tariffe per gli operatori in alcuni casi fino ad oltre il 400%: una situazione quindi insostenibile che ha determinato la sollevazione delle aziende e il rifiuto di sottoscrivere il nuovo contratto di servizio con Abbanoa spa.

Da qui l'approdo del caso in Regione – dichiara Daniela Forma – con il deposito della Mozione che è stata discussa in Consiglio Regionale il 29 Maggio e la pronta disponibilità dell'Assessore Regionale dell'Industria che – davanti alla preoccupazione diffusa del tessuto imprenditoriale di Macomer – ha dato la massima disponibilità a farsi carico del problema ed ha inviato una nota ad Abbanoa ed EGAS in cui ha chiesto di rivedere al 01 Novembre 2018 la decorrenza concordata per il trasferimento.

Purtroppo a pochi giorni dal 01 Giugno 2018, data concordata per la decorrenza del trasferimento – ha rilevato Daniela Forma in Aula – non si ha ancora avuto un riscontro formale nel merito da Abbanoa spa mentre l'Ente di Governo dell'Ambito della Sardegna (EGAS) ha previsto la convocazione del Comitato Istituzionale d'Ambito per Giovedì 31 Maggio 2018, il giorno prima dell'effettivo trasferimento in capo ad Abbanoa spa della gestione del Servizio Idrico Integrato del Consorzio Industriale di Macomer.

Tale situazione di incertezza – prosegue Daniela Forma – ha indotto ad un approfondimento normativo e giuridico dei passaggi che hanno sostenuto tale trasferimento dal quale è emerso, per esempio, la mancanza del concerto dell'Assessorato Regionale della Difesa dell'Ambiente per attivare la procedura che invece è previsto per Legge. Un coinvolgimento ancor più importante per la Zona Industriale di Macomer dove continua ad insistere il secondo polo di incenerimento dei rifiuti solidi urbani del nostro sistema regionale.

Sarebbe quindi anche importante capire, prima di procedere – rileva Daniela Forma – quali saranno, in prospettiva, le ripercussioni sulla Tariffa di conferimento dei nostri rifiuti all'impianto di Tossilo in seguito all'aumento dei costi del Servizio Idrico Integrato nell'area industriale di Macomer.

Per queste ragioni – conclude Daniela Forma – ho chiesto in Aula di emendare la Mozione depositata e votata all'unanimità nel suo impianto iniziale per introdurre anche la richiesta di annullamento in autotela della Deliberazione della Giunta Regionale che dato avvio all'iter di trasferimento del Servizio Idrico Integrato ad Abbanoa spa nell'area industriale di Macomer”.