BOLOTANA. Alla fine la soluzione che si prospetta è decisamente radicale: recintare lo spazio verde che ospita i giochi per i bambini, renderlo accessibile ad orari stabiliti e vietare al transito di bici e pattini la Piazzetta Sant'Isidoro.
Questa mattina, come da foto in alto, il Comune di Bolotana ha provveduto a piazzare nell'area d'accesso al parco giochi un cancello in metallo che, a breve, con la posa di una ringhiera, delimiterà e chiuderà la zona pubblica dotata di giochi frequentata dai più piccoli soprattutto nei mesi estivi.
Una decisione limite che, al di là della quantomeno discutibile estetica del cancello, ha un impatto simbolico non da poco ed è il risultato del trascinarsi di una polemica e di un contrasto, talvolta a tinte forti, che ha per oggetto la frequentazione da parte delle famiglie del giardinetto pubblico.
Secondo la Sindaca Annalisa Motzo sarebbero numerose le segnalazioni giunte in Comune, con annesse lamentele per il disturbo arrecato ai residenti della zona: “occorre tenere in considerazione le esigenze di tutti – ci dice la Prima Cittadina – la decisione di fare un cancello è l'ultima che volevamo prendere, ma è l'unico modo per affrontare il problema. Lo spazio giochi sarà aperto al pubblico dalle 7 del mattino alle ore 23 – è l'indicazione della Sindaca - inoltre – aggiunge – vi è un uso improprio di un'area che non è nata per essere una pista ciclabile e non ha i relativi requisiti di sicurezza: se qualcuno si fa male chi ne risponde? Per questo faremo un'ordinanza per vietare l'utilizzo di biciclette e pattini”.
Perplessi, per non dire contrariati, i genitori che frequentano lo spazio pubblico, che hanno deciso di chiedere formalmente un incontro alla Sindaca per avere spiegazioni sulla scelta di recintare lo spazio e per capire quale sarà il futuro che attende il contestato giardinetto.
“Già da ora i bambini non entrano nello spazio dei giochi durante le ore notturne – ci dice una mamma – e le lamentele ci sono anche durante il giorno, non solo la notte”: una precisazione che la dice lunga sull'articolata situazione venutasi a creare nel quartiere.
Ad attivarsi sul caso è stata anche la minoranza consiliare, con la Capogruppo Antonella Pisanu che si è resa disponibile a partecipare all'incontro tra genitori e Amministrazione: “il nostro ruolo – dice la Consigliera – è quello di raccogliere le istanze della comunità. Appoggiamo il bisogno di un confronto diretto tra cittadini e istituzione e garantiamo la nostra presenza”.
Se il Comune di Bolotana ha scelto la linea dura per regolamentare una situazione che, è bene ricordarlo, pur nella sua piccola complessità quotidiana, riguarda anche e soprattutto i bambini del paese e il loro diritto al gioco ed allo svago, la Sindaca Motzo ha espresso comunque la sua disponibilità al confronto, che dovrebbe tenersi la prossima settimana: chissà che il dialogo possa servire a smorzare l'approccio estremo rappresentato dalla recinzione e chiusura degli spazi nati per l'utilizzo pubblico e dall'impostazione proibizionista che, vietando bici e pattini, sembrerebbe prendere il sopravvento.