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Macomer, la Giunta Succu dichiara lo Stato di Calamità Naturale: ecco tutti i danni segnalati dall'Assessore Rubattu

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MACOMER. La Giunta Comunale di Macomer, riunitasi questa mattina, ha deliberato dichiarando lo stato di calamità naturale per gli eventi meteorologici di Lunedì 29 Ottobre, che hanno portato in città precipitazioni particolarmente violente e forti raffiche di vento.

A proporre la deliberazione è stato l'Assessore Andrea Rubattu, titolare della delega alla Protezione Civile e all'Ambiente, che ha relazionato sui danni riscontrati nella lunga giornata di maltempo. Questi i punti principali indicati nel documento: 

  • nella Via Umbria un albero abbattuto dal vento ha danneggiato una macchina ed ha staccato un cavo elettrico in bassa tensione, che è stato ripristinato;

  • alcuni alberi sono stati divelti nel Viale Gramsci, Viale Santa Maria e nel Viale Pietro Nenni occupandone la carreggiata stradale, si è provveduto immediatamente alla loro rimozione con danni ai marciapiedi;

  • una vasta zona del Monte di Sant’Antonio è stata interessata da una tromba d’aria che ha abbattuto numerosi alberi, dei quali alcuni prossimi alle strade vicinali, che hanno riportato notevoli danni;

  • diverse zone a verde alberate sono state interessate dalla caduta di alberi;

  • le strade cittadine e i sottoservizi a causa delle forti piogge e della grandinata versano in una situazione di degrado;

  • vi è stato un distacco di massi che è rovinato sulla SS.129 Macomer-Nuoro nei pressi del crocevia di ingresso all’abitato di Macomer;

  • Il costone a ridosso delle abitazioni di Via Berlino, in località Scalarba, ha mostrato segni di cedimento con successivo sgretolamento della parete.

La Giunta, dichiarando lo stato di calamità, ha chiesto un intervento di carattere logistico e finanziario alle autorità di competenza sia per gli interventi già effettutati d'urgenza che per quelli da eseguire (alcuni ancora in fase di accertamento) per la messa in sicurezza dei luoghi, interpellando l'assessorato regionale alla difesa dell'ambiente e quello agli enti pubblici affinché venga concesso uno specifico contributo sulle spese per gli interventi.

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