SILANUS. Si è tenuto ieri, 19 dicembre, presso l’aula consiliare comunale l’incontro con gli operatori del mercato, nell’ambito del quale è stato ufficialmente presentato il progetto NOIS PLUS. Si tratta dell’evoluzione tecnologica dell’iniziativa “NOIS”, portata avanti dall'Amministrazione fin dai primi mesi successivi al suo insediamento, che fino ad oggi ha permesso di organizzare manifestazioni culturali legate alla promozione del territorio, capaci di dirottare circa migliaia di visitatori dal complesso archeologico di Santa Sabina all’interno del paese, con positivi risvolti di carattere turistico ed economico.
La chiave utilizzata è stata quella della fotografia, con immagini degli anni ‘50, ‘60 e ‘70 riprodotte lungo le vie principali, che hanno permesso di rievocare, ricostruire e valorizzare la memoria storica e l’autenticità di Silanus.
Tale risultato è estremamente rilevante per un territorio lontano dai flussi turistici consolidati delle aree costiere della Sardegna. L’Amministrazione ha perciò deciso di potenziare il progetto, rafforzando la scelta di utilizzare il tema della fotografia e più in generale delle immagini e dei dati, anche in chiave digitale. È nato così NOIS PLUS, con l’obiettivo di realizzare una piattaforma tecnologica abilitante, una modalità innovativa di rappresentazione della vita, dei costumi, dell’identità e delle ricchezze della comunità, tale da essere fruita in maniera interattiva dai suoi visitatori e dalla cittadinanza.
“NOIS PLUS – spiega con orgoglio il Sindaco di Silanus Gian Pietro Arca - è uno dei pochi progetti ad essere stati selezionati da Sardegna Ricerche tra decine di proposte progettuali nell’ambito di uno specifico bando (pubblicato nel luglio 2017) dedicato all’innovazione nelle PA e ad aver ottenuto un finanziamento di 500.000 euro a fondo perduto”.
“L’innovazione di prodotto - aggiunge il Vice Sindaco Rita Morittu - è connessa alla sperimentazione e validazione di tecnologie diverse, tra loro interoperabili, che consentano ai visitatori di Silanus non solo di fruire di servizi, ma anche di interagire con il nostro territorio in modo unico”.
