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Cittadinanza e Costituzione: gli studenti del Tecnico e del Liceo di Macomer volano ad Atene per il progetto FriSaLi

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Dal 13 al 18 maggio 2019 ad Atene si celebrerà la X Edizione del Progetto "Cittadinanza e Costituzione"  alla quale parteciperanno 70 studenti e 26 tra dirigenti e docenti referenti in rappresentanza  del Friuli  (Convitto Nazionale "P. Diacono" e ITA “P. d'Aquileia” di Cividale e ISIS "A. Malignani " di Udine),  del Piemonte (IIS "R. Levi Montalcini " di Acqui Terme e IIS  "C. Barletti" di Ovada), della Liguria (IIS "S. Pertini" e IPSSA “N. Bergese" di Genova e IIS "C. Amoretti” di Imperia), della Sardegna (LS “G. Galilei” e IIS " S. Satta"  di  Macomer e   IIS "G. A. Pischedda" di Bosa) e la Scuola Italiana di Atene, che ospitò  la prima Edizione nel giugno del 2010 con il patrocinio della nostra Ambasciata che la inserì negli eventi culturali della sede diplomatica.

I Partecipanti dalla Sardegna : dal Liceo Galilei Uda Andrea, Paniccia Gabriele, Puggioni Alesandro, Pili Giulia , Pintus Giulia e Urtis Federica, accompagnati dalla dirigente Gavina Cappai e dalla referente prof.ssa Gavina Manchino ; dall'IIS  "Satta" di  Macomer Giudice Federica, Morittu Sara,Sini Laura, Demartis Gianmichele, Ledda Valerio e Vanoni Riccardo , accompagnati dal dirigente Massimo Depau e dalle referenti prof.sse Maria Lucia Deiana e Margherita Massidda ; dall'IIS "Pischedda" di Bosa Calledda Lorenzo Giovanni , Farris Chiara, Masottu  Andrea, Ogiano Asia, Sanguinetti Marina, accompagnati dalla dirigente Rosella Uda e dalla docente referente Stella Gulmanelli.

Si tratta di una delle molteplici attività promosse della Rete FriSaLi World , costituitasi nell’autunno del 2001 in Sardegna, a Villasimius , in occasione di un Seminario Internazionale indetto dal Consiglio d’ Europa ed organizzato dalla Direzione Generale Affari Internazionali del MIUR, ad opera di tre dirigenti: Cernoia del Friuli, Franzese della Sardegna ed Olmi della Liguria, da cui l’acronimo Fri.Sa.Li.

Nel corso dei diciotto anni di vita numerosi sono stati gli accordi sottoscritti con istituzioni scolastiche, dipartimenti universitari e con enti educativi di tutto il mondo: Argentina, Australia, Brasile, Cina, Giappone,India, Moldavia, Senegal, Turchia e Russia e molti Paesi europei, accordi che consentono agli studenti e docenti delle scuole aderenti, attualmente 15, di effettuare ogni anno scambi in regime di reciprocità della durata di quattro settimane, al fine tra l’altro dell’approfondimento delle competenze linguistiche.

Oggetto di studio e approfondimento della  X Edizione è l'Articolo 10 della Costituzione Italiana: "L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici”.

Non possiamo non essere soddisfatti della folta partecipazione di studenti e della convinta adesione di tante scuole, siamo altresì orgogliosi che i nostri studenti delle scuole aderenti alla Rete FriSaLi World  si confrontano da dieci anni su come si possono tradurre in cittadinanza attiva articoli della nostra Carta Costituzionale - afferma il coordinatore nazionale Raffaele Franzese - Difatti a seguito dei recenti processi di riforma della scuola, gli obiettivi e le conoscenze una volta compresi nell’insegnamento dell’Educazione civica sono confluiti in un nuovo insegnamento, denominato Cittadinanza e Costituzione, sia nella scuola dell’infanzia e del primo ciclo sia in quella del secondo ciclo.
Compito della scuola è infatti sviluppare in tutti gli studenti competenze e quindi comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà. La conoscenza, la riflessione e il confronto attivo con i principi costituzionali rappresentano un momento fondamentale per la crescita di queste competenze negli studenti. Spetta a tutti gli insegnanti far acquisire gli strumenti della cittadinanza, in particolare ai docenti dell’area storico-geografica e storico-sociale
” .

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