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Sardegna: ecco gli angoli più nascosti di questa splendida isola

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Spesso e volentieri la Sardegna viene etichettata come meta molto costosa per le vacanze. D’altra parte quest’isola, vero e proprio luogo di culto per vip e persone facoltose nelle caldi estati italiane, può vantare spiagge esclusive dal target molto alto sul piano economico. Ma in Sardegna ci sono molti altri posti più nascosti e poco “pubblicizzati” che meritano di essere visitati. Splendidi angoli naturalistici che vi lasceranno senza fiato permettendovi di risparmiare parecchio rispetto alle zone più turistiche dell’isola.

Parliamo di calette, grotte, scogliere, ma anche di alcuni sentieri per gli appassionati di walking e, perché no, di siti storici e architettonici di assoluto rilievo. Come ad esempio Pranu Muttedu: si tratta di un parco che conta oltre 2mila metri quadrati di spazio, situato sulla strada provinciale che porta verso Cagliari. Per i sardi questo luogo è noto come la Stonehenge dell’isola, visto che può essere considerato tra i più importanti siti archeologici presenti da queste parti. Una zona adatta per cercare refrigerio tra il verde del parco e magari per far scorrazzare liberamente per qualche ora i bambini.

Per rimanere in ambito archeologico non possiamo esimerci dal citare la Sfinge della Gallura, un grande monolite (alto circa 10 metri e lungo 15), che si trova ad Arzachena e che riporta subito alla mente le costruzioni degli antichi egizi.  Chi è appassionato di trekking non può perdersi invece il Selvaggio blu, considerato uno tra i più suggestivi e impegnativi percorsi del mondo. Si tratta di oltre 40 chilometri lungo le falesie calcaree dell’Ogliastra, che lasciano spazio a scorci e panorami di incredibile portata ma che necessita di una preparazione adatta.

Spiagge e grotte meno conosciute della Sardegna

Le spiagge della Sardegna sono rinomate in tutto il mondo per la bellezza e le purezza del mare di questa splendida isola. Due aspetti che si possono riscontrare nella piscina naturale di Cane Malu, all’estremità occidentale della provincia di Oristano. Uno spettacolo naturalistico di grande interesse, il cui nome rimanda simpaticamente alla coda di un cane per via delle forme che l’acqua prende quando il mare è mosso. Tra le spiagge che hanno meno risalto dal punto di vista promozionale c’è la spiaggia di Piscinas, che ha la peculiarità di avere dune dorate di grande altezza (alcune arrivano fino a 60 metri) capaci di riproporre scenari da deserto. Per i più impavidi un approdo di grande fascino possono essere le grotte di Su Mannau, nel territorio di Carbonia-Iglesias. Qui le stalattiti e le stalagmiti, formate dall’erosione dei fiumi Rapido e Placido, formano un tunnel naturale di circa cinque chilometri per uno svago curioso e insolito.

Altra meta curiosa è Porto San Paolo, un piccolo villaggio di pescatori in provincia di Olbia. Qui sembra che il tempo si sia fermato: si respira un’aria di pace e tranquillità e si può godere di un mare lipido e di un panorama fantastico spingendosi fino al promontorio di Capo Ceraso, dove ci sono tante piccole spiagge libere.  

Dove alloggiare

Se siete alla ricerca di un posto per alloggiare in Sardegna, il consiglio è quello di scegliere un villaggio turistico che offra nello stesso tempo svago e relax. Due caratteristiche che si coniugano alla perfezione all’Ingv club Santagiusta. Siamo a circa 60 km da Cagliari, sul mare di Costa Rei, e qui questo bellissimo resort vi garantirà davvero tutti i tipi di servizi di cui avete bisogno. Sulla costa settentrionale dell’isola sorge invece l’Igv club Santaclara, che può godere di un bellissimo paesaggio naturale. Situato di fronte all’isola di Spargi e della Maddalena, questo villaggio vanta una posizione ottima e una vasta gamma di opzioni per gli ospiti.

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