BOLOTANA. Erano le 9 e 10 del mattino quando 3 uomini, a bordo di un'Alfa 147 nera, hanno attraversato la centralissima rotonda sotto la Piazza centrale del paese di Bolotana, passando dunque di fronte allo stabile del Comune, al bar, all'edicola e alle diverse attività presenti nel cuore commerciale del paese del Marghine.

Ci sono passati col passamontagna calato sul volto e, secondo i commenti e le ricostruzioni ufficiose circolate per tutta la mattina, poco prima si sarebbero addirittura fermati nel parcheggio sottostante la Piazza, dove avrebbero ultimato i preparativi per il colpo: temerari o forse sprovveduti, i 3 uomini armati di un fucile automatico, 2 pistole e una mazza, si sono infilati poi in Via Umberto, stradina del centro storico decisamente stretta e a senso unico, giungendo fino alla sede dell'Ufficio delle Poste.

L'uomo armato di fucile sarebbe rimasto all'esterno, mentre i 2 complici si sarebbero introdotti all'interno: pistola in pugno, uno di loro avrebbe puntato l'arma sull'unico cliente presente, un Carabiniere in pensione, mentre l'altro avrebbe sfondato la vetrata che separa gli impiegati ( 3 ) dal pubblico, svuotando la Cassa.

Secondo le prime ricostruzioni, il bottino sarebbe magrissimo: “spiccioli”, mormora qualcuno, meno di 1.000 Euro parrebbe.

Un assalto armato che ha comunque movimentato la mattinata nel tranquillo borgo bolotanese, non avvezzo a fatti di cronaca di questo tipo.

I 3 malviventi sarebbero poi fuggiti a bordo dell'auto percorrendo il senso unico (rischiando, tra l'altro, di restarci bloccati, visto che spesso a quelle ore la via è trafficata da mezzi che riforniscono le merci alle attività commerciali ) e, presumibilmente, scappando dalla provinciale che porta alla montagna.

Immediato l'intervento dei Carabinieri di Bolotana e Ottana, coordinati dal Maresciallo Antonio Laezza, ai quali sono affidate le indagini: controlli a tappeto in tutta la zona, anche con l'ausilio di un elicottero.

L'Ufficio è stato chiuso in via temporanea ( vedi foto ).