E’ stata rinviata la Mozione 198 sulle conseguenze dovute al mancato riconoscimento da parte di TERNA del Regime di Essenzialità per le Centrali Elettriche Sarde di Ottana, Porto Torres e del Sulcis, che si doveva discutere alle 10 di questa mattina in Consiglio Regionale.

La mozione, il cui 1° firmatario è il Consigliere macomerese Gianfranco Congiu, tornerà in aula tra due settimane: il rinvio è infatti legato all'esito dell'incontro svoltosi ieri, Martedì 24 Novembre, a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico, nel quale “il Governo si è impegnato ad ottenere entro la fine dell'anno dalla Commissione Ue l'autorizzazione alla nuova misura di superinterrompibilità per la Sardegna e la Sicilia”.

Cos'è la “superinterrompibilità”? Si tratta di una sorta di escamotage politico (al pari dell'Essenzialità) attraverso il quale il Governo tenta, in sede di Commissione Europea, di negoziare affinché gli interventi in campo Energetico non vengano classificati come “Aiuti di Stato”.

Una questione, quella della Superinterrompibilità, che riguarda in particolare l’Alcoa, che usufruisce degli sconti a fronte dell'impegno a reggere temporanee interruzioni dell’energia elettrica dovute a malfunzionamenti, a picchi della domanda o a motivi di sicurezza nazional.

Un tema complesso, che s'intreccia con la richiesta di riconoscere una proroga per le Centrali Sarde del Regime di Essenzialità, assicurando loro l'acquisto da parte di Terna dell'energia a prezzi fissi al riparo dalle oscillazioni del Mercato.

Il rinvio della Mozione Congiu in Consiglio, chiesta dal suo stesso proponente, si ascrive quindi alla necessità di attendere le decisioni e le valutazioni in sede Europea: entro il 15 Dicembre il Governo Nazionale dovrebbe essere in grado di riferire sull'esito del confronto.