Macomer. Dopo la nota stampa a firma del Gruppo politico Forum per la Rinascita di Macomer sulla questione relativa allo sfratto di 700 salme dal Cimitero, arriva a stretto giro la risposta del Sindaco Antonio Succu, che invia in Redazione la nota che pubblichiamo integralmente di seguito.

Per dovere di verità devo dichiarare quanto segue:

1) l'argomento cimitero è già stato sviscerato nell'ultimo consiglio comunale del 20 giugno us, e in quella occasione è emerso che la gran parte dei rilievi mossi dallo stesso gruppo politico sono risultati infondati;

2) il rinnovo delle concessioni trentennali dei loculi è un atto dovuto e doveroso dell'Ufficio comunale preposto; 

3) nessuno si sogna di mettere in discussione le concessioni perpetue dei loculi sottoscritte da altri sindaci del passato, sebbene di dubbia legittimità e contrastanti con i regolamenti comunali;

4) l'ampliamento del vecchio cimitero non è possibile oltre che per innumerevoli ragioni tecniche, anche perché avrebbe un costo di oltre un milione di euro, che la nostra comunità oggi non può sostenere, e perché a fronte di costi elevatissimi risolverebbe il problema solo per pochi anni e non per i prossimi 50 anni. Vero è che anche la Giunta Uda aveva scartato l'ipotesi di ampliamento del vecchio cimitero;

 5) a oggi abbiamo disponibilità, di circa 120 loculi;

 6) in quanto a trasparenza e buona amministrazione non accettiamo lezioni da nessuno, men che meno da chi non ha mai dato il buon esempio;

 7) non si capisce perché chi ha sempre sostenuto la realizzazione di un nuovo cimitero oggi remi contro, anche se risulta palese il tentativo da parte di questi di ostacolarne con ogni mezzo la realizzazione contro l'interesse della comunità, ricorrendo ad ogni strumento compresa la demagogia e il populismo a buon mercato.