Partecipa a IlMarghine.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Macomer. Nel pomeriggio il Consiglio Comunale: tra i punti da trattare, il Caso Tossilo e la soppressione dell'ufficio INPS. Il Comunicato delle Opposizioni

Condividi su:


 

Su nostra richiesta, l’ordine del giorno del  Consiglio comunale previsto per Lunedì 27.11.2017 è stato integrato con due temi importanti e di estrema attualità: 

1) - la possibilità che venga soppressa l’Agenzia INPS operante in Città;

 2) - la valutazione dei rischi sanitari ed ambientali connessi con la situazione degli impianti di trattamento rifiuti della Tossilo – Spa, quale emerge dal provvedimento di diffida adottato il 9.11.2017 dalla Provincia di Nuoro, a seguito della visita ispettiva dell’ARPAS di Oristano. 

Sulla prima questione, esprimiamo la più viva preoccupazione per le conseguenze nefaste per il nostro territorio che potrebbero derivare dal piano di riorganizzazione dell’INPS. Per questo motivo chiediamo che questa minaccia non venga assolutamente sottovalutata, come è avvenuto in passato per altri importanti servizi, di cui la Città è stata privata con decisioni di imperio e con ragioni pretestuose, come nel caso del carcere mandamentale.

Su questo problema devono essere coinvolte le istituzioni regionali che non devono assistere passivamente allo smantellamento del tessuto economico e sociale -  in particolare nelle zone interne - che deriva dai tagli decisi dal Governo in settori cruciali. Per questo motivo, chiediamo che il Consiglio comunale si faccia promotore con gli altri Comuni colpiti dal Piano di riassetto delle sedi periferiche dell’INPS, di un incontro istituzionale da tenersi nel più breve tempo possibile nella nostra Città, con la partecipazione dei Consiglieri regionali e dei Parlamentari sardi, oltre che  delle forze politiche e sociali, per far sì che la vertenza venga portata con la massima determinazione ed autorevolezza in sede governativa. 

In merito allo stato degli impianti di trattamento dei rifiuti, l’ispezione dell’ARPAS e la conseguente diffida della Provincia non fanno altro che confermare le forti preoccupazioni dei cittadini sui rischi per la tutela della salute e dell’ambiente che  possono derivarne, come peraltro già emerso dai dati del Registro Tumori e del Centro Epidemiologico Aziendale della Asl di Nuoro; dati che – al di là  delle diverse letture che di essi sono state effettuate in maniera spesso strumentale – tuttavia segnalano in modo univoco una preoccupante progressione nel corso dell’ultimo decennio delle patologie tumorali.

Per tale ragione, consideriamo riduttiva la richiesta del sindaco di sollecitare il semplice aggiornamento dei dati epidemiologici. Occorre invece pretendere che venga finalmente data attuazione all’ordine del giorno votato oltre due anni fa dal Consiglio regionale che impegnava l’Assessorato all’Ambiente ad un’accurata analisi dello stato della salute nel Marghine, come atto preliminare a qualsiasi decisione sul futuro degli impianti.  Solo in questo modo si potrà avere un quadro certo e definitivo che superi ogni polemica interpretativa sui dati finora disponibili.  

Sempre nella seduta di lunedì, torna all’esame del Consiglio la nostra richiesta di indizione di un referendum consultivo sulla proposta di istituire un C.P.R. nell’ex carcere. Speriamo che stavolta si possa entrare nel merito ed assumere una decisione – sollecitata anche dalla raccolta di firme dei cittadini - senza ulteriori tentativi di rinvio dietro il paravento del parere ministeriale. Il fatto che non sia pervenuta alcuna risposta, ad oltre un mese della richiesta da parte del Sindaco, ci sembra una chiara e corretta espressione della volontà del Ministero di non interferire su temi locali, soprattutto in materia di attuazione dello Statuto comunale e del diritto della popolazione di pronunciarsi in modo democratico su scelte che investono il proprio futuro.

           

                                                                                  I CONSIGLIERI COMUNALI DELL’OPPOSIZIONE

 

Condividi su:

Seguici su Facebook