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Al via il progetto "Le stagioni del Marghine"

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Da ottobre 2013 prende il via il Progetto "Le stagioni del Marghine", un’attività della durata triennale rivolta alle scuole presenti nel territorio del Marghine. I percorsi didattici saranno attivati presso la Fattoria didattica Il Cardoncello di Serenella Salis, a Sindia, e presso la Xiloteca, Centro di Documentazione Ambientale di Badde Salighes, a Bolotana, con la cooperativa P.Ass.I.Flora Ambiente. La realizzazione del progetto è possibile grazie all'azione del GAL Marghine dedicata all'agricoltura sociale (la Misura 321 – Azione 1) che ha finanziato l'iniziativa e dell'Ufficio PLUS dell'Unione di Comuni Marghine che ha pianificato l'attività e che vede per la prima volta lavorare insieme gli enti pubblici, le aziende agricole e i centri di documentazione ambientale.
Nelle attività previste saranno coinvolte i bambini delle scuole dell'infanzia e della scuola primaria per tre annualità scolastiche, garantendo così un importante continuità delle azioni educative.
Il progetto "Le stagioni del Marghine" è stato ideato per avvicinare i bambini al mondo produttivo e naturale, attraverso attività educative "attive" guidate da operatori specializzati, col fine di superare un’educazione in cui l’agricoltura corre il rischio di essere dimenticata come una realtà lontana dalla loro vita e dalla loro esperienza quotidiana.
L’esperienza in Fattoria e nel Centro di Badde Salighes va oltre la normale didattica a cui sono normalmente abituati i bambini: le azioni formative che si svilupperanno nel corso di 3 annualità affronteranno tematiche diverse e riguarderanno la conoscenza dell’ambiente naturale, il recupero di antiche tradizioni, la riscoperta di antichi usi che permettano di capire come possiamo migliorare lo sfruttamento delle materie prime anche attraverso il riuso di prodotti che potremo definire di scarto.
Grazie a questo progetto, si rendono visibili gli sforzi fatti dai soci (pubblici e privati) del Gal Marghine, che dalla sua fondazione è impegnato nella implementazione della agricoltura sociale nel territorio, mirata a rendere la ruralità un’occasione reale di sviluppo e di rilancio del sistema economico locale, di creazione di nuova occupazione e di miglioramento della qualità della vita della comunità.
Il quadro della multifunzionalità si arricchisce così con la capacità di fornire risposte ad ulteriori bisogni della società, soprattutto in ragione dei cambiamenti che interessano e interesseranno negli anni a venire il sistema del welfare, con la capacità delle imprese agricole e delle cooperative di offrire servizi innovativi che possono rispondere efficacemente alla crisi dei tradizionali sistemi di assistenza sociale e alla crescente richiesta di personalizzazione e qualificazione dei servizi sociali.

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