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Badde Salighes. Invito alla lettura. Un libro per presentare un parco

Il Parco storico di Villa Piercy

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BADDE SALIGHES. Giovedì 12 settembre 2013 invito alla lettura a Badde Salighes (Bolotana, NU).
P.Ass.I.Flora e la Libreria EMMEPI vi invitano nel salone di Villa Piercy a dialogare con gli autori del libro “Giardini Storici di Sardegna” Antonino Soddu Pirellas e Mauro Ballero,
un libro dedicato a 5 giardini storici presenti in Sardegna e alle loro rilevanze botaniche e storiche.
Nel 2012 la Regione Sardegna in collaborazione con i gestori di 5 giardini storici regionali ha iniziato a promuovere la loro conoscenza attraverso la realizzazione di un itinerario denominato “Percorsi di bellezza” nei quali oltre a Villa Piercy e il suo Parco, rientrano il giardino all’italiana del Marchese Ignazio Aymerich a Laconi, il Parco di San Leonardo de Siete Fuentes a Santu Lussurgiu, l’Orto Botanico di Cagliari e l’Isola giardino di Giuseppe Garibaldi a Caprera.
I giardini proposti in questo itinerario sono accomunati dalla loro origine storica: risalgono tutti alla fine dell’800 e rivelano la cultura estetica, gli elementi botanici e la storia di chi li ha creati, in percorsi piacevoli nella natura e bellezza dei luoghi. Attorno all’interesse per i giardini si rafforzano i rapporti interpersonali di chi li ha vissuti: Garibaldi con l’Ing Benjamin Piercy e con lo stesso Patrizio Gennari, invitato a Caprera per uno studio botanico dell’isola; anche Gaetano Cima collabora con Gennari per l’Orto Botanico a Cagliari e con il marchese Aymerich per il giardino e il palazzo a Laconi.
L’intento è quello di far conoscere con la visita al giardino storico anche il territorio in cui esso è collocato e quindi unire alla semplice conoscenza del giardino la più ampia conoscenza dei luoghi.

Il Parco storico di Villa Piercy è situato a 980 m. s.l.m. nella località di Badde Salighes (Comune di Bolotana, NU).
All’interno del Parco sorge l’ottocentesca Villa Piercy, fatta costruire per volere dell’Ingegnere gallese Benjamin Piercy; a lui si deve la progettazione e realizzazione della prima rete ferroviaria in Sardegna e di un’azienda agricola che arrivò a raggiungere una notevole estensione, distribuita nei territori montani del Marghine, e condotta, dopo la sua morte, dalla famiglia.
L’attuale proprietà della Villa e del suo Parco è dell’Unione di Comuni del Marghine, i dieci Comuni il cui territorio è localizzato o si affaccia sulla Catena omonima.
Il Parco di Villa Piercy è composto in prevalenza da specie arboree, la maggior parte introdotte per volere dell’Ing. Piercy. Tra queste meritano menzione, soprattutto per la loro dimensione monumentale, l’abete di Spagna (Abies pinsapo) e il cedro dell’Hymalaya (Cedrus deodara).
Risaltano tra le essenze introdotte anche quelle spontanee, che caratterizzano il paesaggio del territorio circostante: tra queste il tasso (Taxus baccata), l’agrifoglio (Ilex aquifolium), la roverella (Quercus pubescens) l’acero minore (Acer monspessulanum).
L’Unione di Comuni del Marghine ha realizzato dal 2005 al 2008 il restauro architettonico della Villa, da anni nelle mani dei vandali. Per consentire la fruizione della Villa dal punto di vista turistico e didattico, l’Unione di Comuni, dal 2010 a oggi, ha affidato la gestione della struttura e del Parco a P.Ass.I.Flora, un gruppo di laureati in materie ambientali e guide escursionistiche iscritte al Registro Regionale Sardegna che porta avanti nel sito attività di educazione ambientale, divulgazione scientifica e visite guidate. Per tali attività vengono utilizzati non solo il Parco e la Villa storica ma anche una nuova struttura realizzata dall’Unione nelle vicinanze, la Xiloteca, Centro di Educazione e Documentazione Ambientale, curato e interamente allestito da P.Ass.I.Flora, che ospita appunto la xiloteca, l’erbario, l’insettario e la biblioteca tematica.

Per info e visite al Parco, alla Villa e alla Xiloteca contattate
P.Ass.I.Flora Ambiente
ai numeri 3476706786/3476512084
o alle mail:
cooperativapassiflora.ambiente@gmail.com / info@assopassiflora.com

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