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Bolotana. Una "chiterra a s'antiga" per San Basilio

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BOLOTANA. Il prossimo 30 agosto, durante la programmazione della festa rionale di San Basilio, è prevista la serata dedicata al Cantu a chiterra. Il presidente del comitato Antonio Nieddu, grande intenditore e cantadore amatoriale, ha dichiarato: «Abbiamo scelto di proporre le sonorità a cui siamo più affezionati da sempre a Bolotana, senza fisarmonica e con molte boghes pasadas. Per questo la scelta è ricaduta sull'accompagnamento ad arpeggio, a poddighe, che ben si presta ad uno stile più scarno ed affascinante, che metta in risalto la melodia della voce. Inoltre i canti più apprezzati, al di là del Re, sono sempre stati i classici».

Il chitarrista scelto è l'eccellente Pietro Nieddu di Sassari, da cui si possono riascoltare le picchiadas e l'accompagnamento alla voce nello stile dei Merella di Usini, grandi rivoluzionari della chitarra a s'antiga. La rosa dei cantadores vede il bortigalese Giuseppe Contini - ispirato a inizio carriera da Porqueddu, Desole e Cossu (anni '30) -  affiancato da Giovanni Magrini di Torpè «in cui ciò che più colpisce sono la delicatezza e la dolcezza della calada a Re» (G.Perria in "Enciclopedia della Musica Sarda", 2013) e da Daniele Giallara, rinomato cantadore di Cuglieri, caratterizzato da una pacatezza vocale decisamente rara tra i professionisti.
Genere musicale di tradizione orale esclusivo del nord della Sardegna, il canto a chitarra è costantemente praticato anche in tutto il Marghine da almeno un secolo. Quest'anno il comitato ha scelto solo interpreti giovani, ma tutti in grado di richiamare le sonorità del passato meno recente, quasi a sottolineare il fermento che accompagna questa pratica musicale. Una musica in costante divenire che si nutre spesso anche del glorioso passato, rivificandone le dinamiche.
Lo stesso comitato propose una chitarra arpeggiata anche nel 2005, in cui Paolo Angeli salì eccezionalmente sul palco per assecondare le melodie di Franco Dessena, Franco Denanni e Daniele Giallara. Un altro eccellente arpeggiatore venne proposto nel 2009: Bachisio Masia accompagnò Francesco Falchi, Antonio Porcu e Cristian Fodde, giovane interprete bolotanese.

La gara a chiterra sola (senza fisarmonica) risulta, per la Festa di San Basilio, una consolidata tradizione.

"Chi vuole assaporare il gusto della nostra musica deve... rallentare e dedicarsi esclusivamente all'ascolto" (D.Giallara).

 

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