"Sono passati 20 anni prima che decidessi di raccontare la mia storia. Al rientro era impossibile, non mi credevano. Pesavo 37 chili e quando mia madre mi vide svenne. Ho iniziato a parlare nelle scuole. Oggi faccio anche 27 incontri in un mese. Ma all'inizio nessuno mi credette".
Modesto Melis
Modesto Melis, 95 anni ex deportato a Mauthausen continua in quella che è diventata una vera e propria “missione”: raccontare l'inferno vissuto nel lager.
E lo fa girando le scuole.
A Macomer Lunedì prossimo, 9 febbraio nel quadro di una iniziativa promossa dal Liceo Statale Galileo Galilei di Macomer in collaborazione con Radio Barbagia, incontrerà gli studenti alle 10.00 nell'auditorium dell'istituto in viale Pietro Nenni.
Modesto Melis risponderà alle domande di Graziano Canu e dialogherà con i ragazzi.
Iniziativa fortemente voluta dai rappresentanti d'istituto Luca Morittu, Andrea Virdis, Matteo De Pau, Simona Castia , dal dirigente scolastico Gavina Cappai e dalla Prof.ssa Caterina Depalmas.
Modesto Melis aveva poco piu' di venti quando venne fatto prigioniero dai tedeschi . Prima rinchiuso a Firenze, poi nel campo di smistamento di Fossoli, infine a Bolzano e a Mauthausen, dove restò fino all'arrivo degli americani.
La sua drammatica e dolorosa esperienza è raccontata in un libro ''L'animo degli offesi''.
Qualche mese fa, dopo 70 anni, il signor Modesto Melis è tornato per la prima volta a Mauthausen.