Domani in Consiglio Regionale, oltre alla legge istitutiva della zona franca integrale, sarà discusso anche l’emendamento presentato dal consigliere regionale de La Base Efisio Arbau che mira a fare della Sardegna un territorio a burocrazia zero, così come definita e disciplinata dal cosiddetto "Decreto del fare" (D.L. n. 69/2013).
“Le zone a burocrazia zero – spiega Arbau - sono quelle parti del territorio nelle quali il Legislatore consente l'avvio di nuove iniziative produttive con un totale azzeramento delle procedure burocratiche. Per essere ancora più chiari, tutti i procedimenti amministrativi avviati devono essere conclusi entro trenta giorni poichè in caso di inerzia vale la regola del silenzio-assenso. Insomma una norma utile per consentire alla zona franca di poter esplicare quelli effetti positivi sulla crescita della base produttiva”.
“Una proposta di modifica – conclude il consigliere barbaricino - coerente con l'idea di una Sardegna che butta a mare il sistema assistenziale per costruirne uno produttivo”.
Il testo dell’emendamento
Art. 1 ter
Aggiuntivo
Testo dell'emendamento:
E' aggiunto il comma 3 all'articolo 1 ter con il seguente testo: "Il territorio della Regione Autonoma della Sardegna, posto fuori dalla linea doganale e costituita in zona franca interclusa ai sensi dell'art. 12 dello Statuto speciale per la Sardegna, è una zona a burocrazia zero, ai sensi della normativa statale che le definisce disciplinandone la costituzione ed il funzionamento".