Dalle prime ore della mattinata odierna è scattata una vasta operazione condotta dai carabinieri della compagnia di ottana che ha consentito di disarticolare un pericoloso sodalizio criminale dedito alla commissione di reati contro il patrimonio, detenzione di armi clandestine e coltivazione di sostanze stupefacenti.
In tutto sono otto le persone arrestate, tutti giovani tra i 20 e i 30 anni, di cui uno minorenne.
L’attività d’indagine è stata coordinata dalla procura di nuoro e ha avuto inizio nel 2014, proprio dagli accertamenti operati dai Carabinieri a seguito di numerosi rinvenimenti di auto rubate nelle campagne tra Dualchi, Noragugume e Silanus.
L’area geografica coinvolta dall’operazione ha visto interessate le province di Nuoro, con i comuni di Ottana, Dualchi, Silanus, Orani e Gavoi, Sassari, tra Burgos e Illorai e Perugia, in particolare Città della Pieve.
All’operazione hanno partecipato circa 130 carabinieri delle compagnie di Ottana, Macomer, Bono, e Città della Pieve (pg), personale dello squadrone eliportato cacciatori di sardegna con unità cinofile, personale del reparto squadriglie del comando provinciale di Nuoro e un elicottero del 10° nec di Olbia che ha fornito supporto aereo sorvolando l’intera area interessata dall’attività.
Le persone arrestate sono: Mura Angelo Salvatore, classe 1996, nullafacente di Silanus, Faedda Pierpaolo, classe 1995, nullafacente di Silanus, Chirinu Pietro, classe 1993, allevatore di Dualchi, Floris Francesco, classe 1993, allevatore di Sarule ma arrestato nel perugino dove si era trasferito presso un’azienda agricola locale dallo scorsomese di gennaio, Pili Enrico, classe 1993, nullafacente di Gavoi, Pireddu Cristian, classe 1987, allevatore di Orani, Carotti Andrea, classe 1987, allevatore di Ottana e un minorenne di Dualchi.
In particolare, sono state eseguite sei ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di: Mura Angelo, Faedda Pierpaolo, Chirinu Pietro e Pili Enrico.
Per Carotti, Pireddu e Floris è stata invece applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con controllo mediante braccialetto elettronico.
Il minore, su disposizione del g.i.p. del tribunale di Sassari, è stato accompagnato presso il carcere minorile di Quartucciu (ca). proprio nei suoi confronti il tribunale dei minori ha contestato anche il reato di associazione per delinquere.
Contestualmente sono state notificate le informazioni di garanzia nei confronti di altre quattro persone, indagate a vario titolo per i medesimi reati del resto del gruppo: F.A. e S.M. entrambi di Silanus, P.F. di Gavoi e C.A. di Illorai.
Sono state inoltre eseguite numerose perquisizioni presso il domicilio di tutti i soggetti coinvolti anche con l’ausilio delle unità cinofile dei cacciatori di sardegna per la ricerca di droga, armi ed esplosivi.
Nel corso della perquisizione a Carotti, è stato rinvenuto un quad risultato rubato nel sassarese lo scorso novembre, per questo risponderà anche di ricettazione.
La complessa attività investigativa dei carabinieri di Ottana ha consentito di individuare e disarticolare un pericoloso sodalizio criminoso, la cui formazione veniva di volta in volta differenziata per numero e identità dei componenti in base all’obiettivo da colpire, dedito alla commissione di rapine, traffico di armi clandestine e relativo munizionamento, furti, ricettazione e coltivazione di sostanze stupefacenti.
Reati contestati: due tentate rapine (ufficio postale di illorai e banco di sardegna di riola sardo), furti, ricettazione, detenzione di armi clandestine, coltivazione sostanze stupefacenti.