Bolotana. Il Gruppo Zente Noa chiede l'azzeramento della TASI

Gruppo Zente Noa
28/05/2015
Politica
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Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco Manconi ha pubblicamente affermato che a breve sarebbe stata convocata una seduta ad hoc per la discussione e il voto delle proposte da noi avanzate negli ultimi mesi, che ricordiamo:

- La Mozione per l’abbattimento della TARI ai commercianti per le annualità 2015 e 2016, protocollata in data 26/2/2015

- L’ Ordine del giorno a proposito dell’impianto di termodistruzione di Tossilo, protocollata in data 14/04/2015

- La Proposta di delibera riguardante la decadenza del Consigliere Cherchi, protocollata in data 17/04/2015

Malgrado il ragguardevole ritardo abbiamo comunque appreso con soddisfazione la notizia, sia per l’importanza che riteniamo abbiano le nostre proposte, sia per l’ oggettivo riconoscimento del lavoro svolto dal nostro gruppo di opposizione.

Da allora è passato un ulteriore mese e nonostante l’incomprensibile indolenza del Sindaco possa scoraggiare anche gli animi più determinati abbiamo deciso di rilanciare ed inviare al protocollo una nostra ulteriore proposta di delibera riguardante l’azzeramento del tributo TASI.

Questa nostra nuova proposta parte dalla necessità di ridurre la pressione fiscale, che oltre ad avere degli effetti deleteri sul sistema economico locale diventa col passare del tempo sempre più difficile da sopportare.

Riteniamo pertanto legittimo che l’ amministrazione non esiga il tributo per l’ annualità in corso, anche in considerazione del fatto che durante l’ ultimo Consiglio comunale è emerso che per il 2015 si potrà disporre di fondi non vincolati per un totale di € 627.000, risorse liberamente utilizzabili al fine di compensare il mancato gettito, stimabile intorno ai 130.000€.

Siamo perfettamente consapevoli che questa scelta presupponga delle rinunce in altri ambiti ed il nostro auspicio è che la riduzione della liquidità manovrabile funga da stimolo nei confronti della Giunta al fine di una maggiore qualificazione e razionalizzazione della spesa, evitando ad esempio il finanziamento e/o il cofinanziamento di opere pubbliche dimostratesi spesso di dubbia utilità.

In quanto forza di opposizione propositiva è nostro preciso dovere tentare di interpretare la volontà dei nostri concittadini e queste, a nostro modo di vedere, sono le scelte che la cittadinanza di Bolotana pretende dai propri amministratori.

In conclusione, la decisione di scongiurare questo ennesimo balzello è di natura esclusivamente politica. In tal senso non mancano le esperienze positive anche a noi vicine: il Comune di Ottana lo ha dimostrato per due anni consecutivi.

Invitiamo pertanto i Consiglieri Comunali a votare la nostra proposta e suggeriamo ai nostri concittadini di esercitare il proprio legittimo potere di influenza sui rappresentanti in Consiglio affinché procedano in questo senso.

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