MACOMER. Da qualche giorno (dal 1° Giugno) è la cooperativa di Ravenna Ciclat Ambiente a gestire la raccolta dei rifiuti urbani del Comune di Macomer.
L'azienda subentra alla GST , la società mista del Comune ora in liquidazione che ha gestito per anni il servizio.
La Ciclat si era infatti aggiudicata l'appalto per la raccolta differenziata di circa 11 milioni di Euro nel Novembre del 2014, battendo l'unica ârivaleâ in campo, la Roma Costruzioni di Gela, che aveva presentato ricorso al Tar, respinto poi nel Gennaio 2015.
La cooperativa di Ravenna, nata nel 2010 e che si occupa della raccolta e del trasporto dei rifiuti, si espande quindi sempre più nel Marghine.
La Ciclat è la stessa azienda che si occupa del servizio rifiuti nei paesi di Borore, Birori, Noragugume e Bolotana (e Ottana) e che ha vinto l'ultimo appalto per la gestione associata del servizio di igiene ambientale dell'Associazione Temporanea costituita a tal fine dai comuni di Borore, Birori, Noragugume e Bolotana che dovrebbe prendere avvio il 1° Luglio.
Proprio nel paese di Bolotana la Ciclat è stata al centro di molte contestazioni da parte degli utenti durante le proteste relative alle âbollette pazzeâ della TARI: alla sua gestione venivano infatti attribuiti disservizi, carenze e, soprattutto, servizi mai erogati ma previsti dal capitolato e quindi pagati in bolletta, come per esempio quello del âlavaggio stradeâ.