Al Signor
SINDACO DI MACOMER
Interpellanza sui problemi derivanti dal mancato pagamento ai Vigili urbani dell’indennità di turno.
Con la presente interpellanza chiedo se risponda al vero che dall’inizio dell’anno non viene più corrisposta ai Vigili urbani indennità di turno spettante in base al contratto di lavoro per le prestazioni articolate su più turni di lavoro giornalieri, costringendo gli stessi – dopo ripetuti ed inascoltati solleciti – a sospendere dal 1 luglio le prestazioni pomeridiane e serali, concentrando tutte le presenze nell’arco dell’orario mattutino.
Richiamo la Sua attenzione come questa grave e reiterata inadempienza della Sua amministrazione privi totalmente la Città della presenza dei Vigili urbani nella fasce orarie più delicate soprattutto nel periodo estivo, creando seri disguidi per tutta una serie di problemi, dal controllo del traffico, alla sicurezza urbana, alla vigilanza sui parchi e le aree pubbliche, al controllo sull’abbandono dei rifiuti, alla rilevazione di eventuali incidenti stradali, fino all’assoluta impossibilità per i cittadini di comunicare per qualsiasi situazione di emergenza, con l’unico ufficio comunale che garantiva presenza e reperibilità fino alle ore 21 serali.
Chiedo inoltre si sapere se, nell’ignorare totalmente le legittime richieste dei Vigili, Lei che nella veste di sindaco è il principale referente della Polizia Municipale, abbia attentamente considerato come si stia rischiando di compromettere l’ordinato svolgimento di tutte le iniziative culturali musicali e ricreative previste nel corso dell’estate, ad iniziare da quella in programma già da sabato prossimo fino ai festeggiamenti del santo Patrono.
Più in generale, chiedo che il Consiglio comunale venga messo nelle condizioni di affrontare una volta per tutte le conseguenze gravissime che la scelta miope ed irresponsabile della sua Giunta di ritardare - sistematicamente ed oltre il lecito - i pagamenti sta determinando ai danni dei servizi comunali e della popolazione, come in questo caso; ai danni delle fasce sociali più deboli, in una infinità di situazioni, di cui l’ultima - segnalata con una mia interpellanza del 20 giugno 2015 rimasta anch’essa senza alcun riscontro - a carico delle famiglie che devono ancora ricevere i contributi sui canoni di locazione per l’anno 2014; ai danni del sistema delle imprese locali che vengono messe in gravi ed aggiuntive difficoltà rispetto ai quelle già rilevanti dovute alla crisi economica generalizzata, costringendo i titolari ad umilianti ed estenuanti pellegrinaggi dal dirigente finanziario per poter riscuotere – almeno in parte e dopo mesi di ritardo – quanto è loro dovuto per forniture o prestazioni regolarmente eseguite.
Tale comportamento è ancora più grave se si considera che nella quasi totalità di casi di tratta di finanziamenti che il Comune ha già puntualmente ricevuto dalla Regione e che trattiene immotivatamente nelle proprie casse sulla pelle dei cittadini e delle imprese. Inoltre, nel caso specifico della Polizia municipale, le indennità di turno posso essere tranquillamente pagate per dodicesimi, anche nelle more dell’approvazione del bilancio di previsione 2015.