Bolotana. La Questione TARI e le risposte disattese: Saba chiede l'intervento del Prefetto

Giulia Serra
11/07/2015
Attualità
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BOLOTANA. Non si è ancora esaurita la polemica inerente la questione TARI che ha agitato gli animi della comunità bolotanese nel Dicembre scorso.

La complessa vicenda riguardante la gestione, in carico alla coop. CICLAT, del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, che si era manifestata platealmente nel suo risvolto economico con le Bollette Pazze addebitate alle attività produttive del paese e che aveva dato vita ad una rivolta cittadina, è ancora una partita aperta nonostante i 7 mesi trascorsi da quell'inattesa sollevazione popolare.

Il Sindaco Francesco Manconi, dopo essersi fatto carico di tutte le responsabilità del caso, ha lavorato in questi mesi per trovare una soluzione al problema.

La scorsa settimana il Primo Cittadino ha ribadito a IlMarghine.net che entro la fine di Luglio presenterà in sede di Consiglio Comunale i risultati del lavoro svolto.
Ancora 20 giorni di attesa dunque per capire in che modo e in che misura l'Amministrazione sia riuscita ad intervenire per sanare l'errore.

Le dichiarazioni del Sindaco non devono aver convinto però il Consigliere di Opposizione Armando Saba, che ha nei giorni scorsi scritto al Prefetto di Nuoro invitandolo ad intervenire per “ripristinare le elementari regole di trasparenza e il generale potere di controllo politico-amministrativo” venute meno, secondo il Consigliere, a causa delle mancate risposte da parte del Sindaco sia sulla vicenda TARI che su altre questioni.

Pubblichiamo di seguito la lettera integrale inviata dal Consigliere Saba al Prefetto. 

   Ill.mo  Sig. Prefetto di Nuoro
         Dott. Giovanni Meloni
         Via Attilio Deffenu n. 60
         08100 Nuoro

         e p.c         Al Sig. Sindaco
del Comune di Bolotana

                                                                                                      
Oggetto: mancate risposte interrogazioni

Il sottoscritto Armando Saba consigliere Comunale del Comune di Bolotana,
considerato che negli ultimi mesi ha evidenziato gravi problematiche inerenti il Comune di Bolotana, in particolare sull’imposta Tari e sulla situazione della Comunità alloggio.
Tra l’altro l’applicazione dell’imposta Tari 2014 /15 ha creato un movimento di opinione e di proteste che ha portato alle dimissioni, (poi rientrate) del Sindaco, anche grazie al senso di responsabilità dimostrato dalle forze di opposizione e dagli stessi cittadini e operatori commerciali. A più riprese Il Sindaco si è impegnato a dare delle risposte che puntualmente sono state disattese.

 

Il sottoscritto ha chiesto spiegazioni con documenti ufficiali in forma di interrogazioni (che si trasmettono in allegato alla presente) che anche in questo caso non hanno mai trovato risposta, anche in dispregio delle normative vigenti in materia.
 

Si sottolinea la preoccupazione e la delicatezza del momento non solo da un punta di vista politico, ma anche e soprattutto sociale ed economico per i cittadini, i commercianti e la popolazione tutta. In più occasioni si è chiesto all’amministrazione quali fossero “i costi aggiuntivi”, inerenti alla raccolta e  smaltimento dei rifiuti solidi urbani,  e tutte le altre voci “anomale” segnalate che, al di fuori del capitolato di appalto, sono state inserite surrettiziamente a partire già dal 2012 e per quale motivo non ci sia stata l’opportuna vigilanza sulle condizioni di esecuzione di tutti i servizi previsti nell’appalto.
 

La mia preoccupazione è che in questo quadro di disagio per i cittadini, l’atteggiamento indifferente dell’amministrazione possa alimentare  delle ulteriori ripercussioni negative nel tessuto sociale ed economico in un contesto già provato dalla grave crisi in atto nel territorio.
 

Considerato tutto ciò si chiede

alla S.V di poter intervenire, per quanto di competenza, affinché possano essere ripristinate le condizioni minime per l’esercizio della funzione pubblica connessa con la carica ricoperta, e ripristinare le elementari regole di trasparenza e il generale potere di controllo politico-amministrativo che in questa fattispecie viene esercitato dal singolo Consigliere nell’interesse di tutti i cittadini.

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