La situazione di grave crisi che colpisce il sito di Ottana si aggrava di ora in ora. Se venisse confermata la decisione assunta da Terna e condivisa dall'Autorità per l'Energia e il Gas di far cessare al 31/12 il regime di essenzialità per la centrale Termoelettrica di Ottana Energia, il sito crollerebbe in termini totali: le attività rimaste, a partire dal Consorzio Industriale, si fermerebbero senza speranze e il futuro per centinaia di lavoratori sarebbe terribile.
Chiediamo una mobilitazione immediata da parte del territorio con le istituzioni che si facciano carico di lottare con noi per salvare la filiera del PET, consolidare il ruolo del Consorzio e i suoi servizi, difendere l'essenzialità negata alla centrale di Ottana traguardandola ad una sua conversione più compatibile ambientalmente e competitiva economicamente, al servizio del territorio e del mercato elettrico isolano.
In tale quadro proponiamo una grande assemblea che coinvolga forze sociali, datoriali, associazioni e istituzioni da tenersi il giorno 24 Dicembre alle ore 10.30 presso il piazzale antistante la fabbrica, che unisca in un unico momento la sacralità del Santo Natale, del diritto al lavoro e dello sviluppo.