MACOMER. Riceviamo e pubblichiamo integralmente la risposta del Sindaco Succu al duro attacco dei Giovani Democratici del Marghine, che ne avano chiesto addirittura le dimissioni.
"Se anche la nuova generazione cresce nella menzogna e nella denigrazione c'è da preoccuparsi davvero.
Conosco un solo giovane democratico a Macomer, studiava all'Amaldi, figlio di una buona persona che lavorava con la 162, e, senza che la sua famiglia ne avesse colpa, faceva il ventriloquo del segretario provinciale dei democratici di quel periodo, salvo poi tradirlo denunciando lo stesso per presunti brogli elettorali.
Chi si definisce democratico dovrebbe avere la virtù della moderazione e il senso della giustizia che in fondo è verità e non menzogna , e se un giovane parte con l'esercizio non solo della bugia ma anche dell'offesa e della denigrazione c'è qualcosa che non torna. Forse ha sbagliato collocazione politica o forse ha scelto un partito di grosse dimensioni solo per appagare una malcelata mania di protagonismo. O forse è semplicemente un problema di educazione, di mancanza di senso civico e rispetto per chi sacrifica se stesso per la comunità.
È desolante poi la manifesta ignoranza su ogni argomento malamente sfiorato. Non dimentichi il signorino che la strada maestra è lo studio e il lavoro, non l'asineria e la maldicenza, e che la politica non è la scorciatoia per diventare "importanti".