Bolotana. Colpo di Scena al Consiglio Comunale: il Consigliere Cherchi non Decade

Giulia Serra
11/02/2016
Politica
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BOLOTANA. Di certo non lo si poteva prevedere il Colpo di Scena appena consumatosi nel corso della Seduta Straordinaria del Consiglio Comunale di Bolotana convocata con all'ordine del giorno :

  • Proposta di decadenza del Consigliere comunale Giovanni Cherchi e Provvedimenti consequenziali;

  • Surroga del Consigliere comunale Giovanni Cherchi.

 

Ad aprire la seduta è il Sindaco Francesco Manconi, che ricorda che la richiesta di Decadenza del Consigliere fu presentata dal Gruppo Zente Noa, a firma del suo rappresentante in Consiglio Fabrizio Tanchis, per ben 2 volte: il 17 Aprile 2015 e, per la 2^ volta, il 20 Ottobre 2015.

Proprio Fabrizio Tanchis oggi non ha potuto partecipare alla seduta per un problema di salute che lo vede costretto in ospedale a seguito di un intervento chirurgico.

A prendere la parola è il capogruppo di maggioranza Salvatore Buttu, il quale dichiara di non ritenere corretto lo svolgimento della seduta proprio per l'assenza di Tanchis, visto il ruolo da protagonista che ha ricoperto in questa vicenda e chiede quindi il rinvio alla prossima seduta del punto Decadenza e della successiva Surroga.

A prendere la parola è quindi il Capogruppo di Minoranza Mario Bussa, il quale si dichiara a favore del rinvio vista l'assenza del relatore Tanchis, che di fatto svuoterebbe di senso la discussione.

Segue l'intervento di Armando Saba, consigliere di minoranza e candidato alle scorse elezioni nella lista dell'allora Candidato Sindaco Giovanni Cherchi: “è una questione delicata – dice il consigliere – ma voglio sgombrare il campo dalle questioni di tipo politiche: l'assenza di Cherchi non è dovuta a divergenze politiche, ma è una scelta personale dello stesso Cherchi. La Decadenza è un atto dovuto dettata dal Regolamento. Se poi decidete di rinviare, mi adeguo”.

La questione del Rinvio, chiesta dai due Capigruppo Buttu e Bussa, viene dunque messa ai voti: all'unanimità il Consiglio rinvia.

 

In sala, tra gli altri, anche Maria Giovanna Cocco, la prima dei non eletti nella lista di Giovanni Cherchi, la quale avrebbe dovuto, con la Surroga, essere nominata Consigliera.

Sorpresa anche per lei, così come per tutti i presenti in aula.

Tutto, inaspettatamente, rimandato dunque a data da stabilire.

In barba al Regolamento, Giovanni Cherchi continua ad essere dunque Consigliere dopo 4 anni di assenza.

Una vicenda che avevamo già definito imbarazzante e per certi versi difficilmente giustificabile, il cui risultato è sempre quello di privare della propria rappresentanza politica una parte dei cittadini bolotanesi: una vicenda che non si è chiusa neanche oggi e di cui, forse, sentiremo ancora parlare molto.

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