I Lavoratori di Ottana Polimeri : "vogliamo risposte chiare e accordi scritti"

La nota stampa firmata dai lavoratori di Ottana Polimeri

I Lavoratori di Ottana Polimeri
18/02/2017
Attualità
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In questi giorni leggiamo sulla stampa del sollecito della politica regionale stia compiendo per la convocazione dell’azienda per avere risposte definitive sul futuro di Ottana Polimeri e Ottana Energia.. Questo aspetto è positivo considerato il silenzio che da lunghi mesi è calato sulla vertenza.

Come lavoratori del sito industriale di Ottana abbiamo sempre sostenuto con tutte le Oo.Ss l' indispensabile sostegno da parte di Stato e Regione atto a favorire e a pianificare un progresso strutturale delle attuali produzioni che della salvaguardia ambientale e della sicurezza.

 Il Piano Energetico approvato dalla Giunta Regionale è fondamentale per un progetto di sviluppo generale della Sardegna, ma contiene un grave limite per il fatto di non indicare nell'immediato i tempi per l’arrivo del metano nell’Isola ed in particolare al centro Sardegna. I ritardi sul metano rischiano di essere fatali per un sistema produttivo tutto da preservare e rilanciare.

 Riteniamo grave che da parte del Governo, l'area industriale di Ottana non sia stata inserita nei siti nazionali di bonifica. Urge porvi rimedio immediatamente, è un atto dovuto per il territorio e le comunità, ma non sarà certo questa azione la soluzione alla disoccupazione e allo spopolamento.

 La situazione della centrale termoelettrica di Ottana Energia con i dipendenti in scadenza degli ammortizzatori sociali è ancor più la drammatica situazione di Ottana Polimeri ci devono portare ad una seria e attenta riflessione.

 Pretendiamo questa volta risposte chiare e semplici vincolate ad accordi scritti . Siamo convinti che sia di fondamentale importanza creare le condizioni di un riavvio immediato della centrale termica ferma da oltre un anno, dove sia gli investimenti dei privati e l'azione del pubblico creino condizioni tecnico/economiche che garantiscano a quel punto la concomitante messa in marcia degli impianti chimici di Ottana Polimeri o comunque l’immediato rientro dalla cassa integrazione di tutti i lavoratori del sito industriale. Non siamo disposti a sopportare altre delusioni o prese in giro, se dalla lotta degli operai nasce una occasione per la centrale O.E., devono esserci ricadute immediatamente su tutti i lavoratori coinvolti, Ottana Polimeri, imprese di manutenzione e di movimentazione merci.

 La Regione,il Governo e le comunita’ locali devono perseguire un accordo di programma con le parti coinvolte per il rilancio dell'intero sito , accordo vincolante che noi consideriamo l’unica via percorribile per salvare il lavoro , gli operai (tutti) e le loro famiglie.

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