Il movimento Zona franca parteciperà alle regionali con un proprio Governatore

Alle prossime elezioni regionali ci sarà anche il Movimento Zona franca. Sarà ufficializzato questo pomeriggio durante un’assemblea generale dal nuovo coordinamento del Movimento generato in seguito all’ultima assemblea di Orgosolo.

Si riuniranno alle 17 a Santa Giusta nella Sala Civica Municipio (Piazza Othoca) per discutere e finalizzare i seguenti punti:

- Assolvimento Mozione mandato Assemblea di Orgosolo.
- Conferma ed eventuale integrazione del Coordinamento provvisorio.
- Presentazione Marchio elettorale.
- Comunicazioni sulle candidature a Governatore.

Dopo lo strappo con Maria Rosaria Randaccio e Francesco Scifo, che hanno optato per il cdentrodestra di Cappellacci, il Movimento Zona franca ha optato "per una linea apartitica e trasversale. Abbiamo deciso di scendere in campo e lottare contro la “solita” politica, la stessa che in questi ultimi mesi ha snobbato e sminuito il nostro impegno verso la zona franca integrale in Sardegna, la medesima che la Randaccio ha deciso di sostenere alle prossime elezioni".

Posizione quest'ultima che i compponenti del nuovo coordinamento non ci stanno proprio a seguire: "coerentemente a quanto pensato fino ad oggi, abbiamo deciso di proseguire per la nostra strada e combattere il sistema a modo nostro senza l’appoggio di nessuno e con un unico obbiettivo da raggiungere: la zona franca integrale".

All’ordine del giorno anche la presentazione del marchio elettorale che, secondo quanto trapelato, potrebbe essere il logo utilizzato da tutti i movimenti sardi durante questi mesi, con adesivi, striscioni e link sul web.

A tal proposito, pare che, la Randaccio e Scifo non abbiano più il permesso di utilizzare il noto marchio “Zona Franca Sardegna - Sardinia free zone”. Infatti, in seguito alla loro richiesta di adoperarlo come strumento di propaganda alle prossime regionali, il titolare del marchio Massimiliano Sanna ha ben pensato di diffidare chiunque all’utilizzo improprio del logo in quanto "nato con l’obbiettivo di rimanere un simbolo di un movimento politico e non partitico".