Silanus e l'acqua non potabile: a 15 giorni dall'ultima revoca, una nuova ordinanza di divieto di utilizzo

Giulia Serra
09/03/2018
Attualità
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SILANUS. La revoca dell'ultima ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua della rete a causa della acclarata non potabilità risaliva al 23 febbraio 2018, quando le analisi sui campioni avevano accertato il ripristino dei parametri di conformità.

Sono trascorsi appena 15 giorni e la risorsa idrica che scorre nelle tubature ed arriva alle case dei silanesi è di nuovo inutilizzabile sia per il consumo diretto che per la preparazione di alimenti.

Preso atto della nota dell'A.T.S. di Nuoro, il sindaco Gian Pietro Arca ha dovuto emettere nella giornata di oggi una nuova ordinanza che vieta l'utilizzo dell'acqua pubblica.

Per fronteggiare la situazione, divenuta ormai una consuetudine nel paese del Marghine, l'ente unico regionale Abbanoa ha messo a disposizione un'autobotte che oggi ha erogato, dalle 14.30 alle 16.30, acqua potabile alla popolazione.

Posizionata in Piazza Carraghentu, l'autobotte sarà presente tutti i prossimi giorni dalle ore 13 alle 16.30, fino a quando i i valori non torneranno nella norma.

L'ultimo divieto di utilizzo della risorsa idrica è durato quasi un mese e ha riguardato l'acqua in distribuzione nella fontanella di Corso Vittorio Emanuele e del tratto di rete approvvigionato dalla stessa.

Se la non potabilità dell'acqua a Silanus è una condizione piuttosto ricorrente, non è difficile comprendere la nascita in loco di un comitato, AbbaGiusta, che rivendica da anni i propri diritti nei confronti dell'Ente Idrico, intraprendendo una vera e propria lotta per pagare solo i servizi effettivamente erogati: tra questi rientra anche l'acqua potabile.

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