Borore, Amministrative 2021. Tore Ghisu si candida a guidare il Comune: "ecco perché ho accettato questa nuova sfida"

di Salvatore Ghisu

Salvatore Ghisu
11/09/2021
Attualità
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In questi ultimi mesi, ed in particolare in quest’ultimo periodo, con l’approssimarsi delle elezioni amministrative, ho ricevuto numerose richieste da parte di tanti, tantissimi bororesi che sollecitano la mia candidatura alle elezioni comunali del 10 e 11 Ottobre. Altrettanto hanno fatto il Sindaco e gli attuali Amministratori Comunali di Borore i quali mi hanno, convintamente, chiesto di riprendere il percorso che avevamo già intrapreso ed affrontare, nuovamente insieme, l’imminente competizione elettorale.

Tutto ciò mi ha fatto, sinceramente, molto piacere anche perché gli attestati di stima e di apprezzamento che ricevo, a Borore e non solo, sono fatti in modo spontaneo, sincero e convinto.

Anche cinque anni fa, nel 2016, vi erano state le medesime, calorose, richieste. In quell’occasione ritenni di rinunciare alla candidatura e, con una lettera, spiegai le motivazioni che mi spingevano a tale rinuncia, in particolare, per una semplice quanto chiara ragione di opportunità e di coerenza, prima di tutto con me stesso.

Infatti, come già pubblicamente avevo dichiarato nel dimettermi dalla carica di Sindaco, volevo attendere, con fiducia e serenità, lo sviluppo e la chiusura del procedimento penale che mi vedeva coinvolto, nella consapevolezza di aver agito correttamente durante tutti gli anni nei quali ho ricoperto l’incarico di Sindaco di Borore. Tutte le mie energie, come scrivevo in quel momento, sono state indirizzate, fin da allora, a difendere la mia persona dalle accuse ingiustamente mossemi.

Ritenevo corretto e doveroso rispettare e conoscere, fino in fondo, i termini del percorso giudiziario, che in quel periodo era solo agli inizi, nonostante la mia presenza in quella competizione elettorale fosse del tutto legittima.

Questa nuova richiesta di candidatura mi impone, ancora una volta, una seria e profonda riflessione anche per capire quale sia la scelta migliore da fare in un momento certamente importante per tutta la nostra comunità.

La riflessione che ho fatto a partire da un’analisi di tutto il percorso giudiziario sin qui maturato, mi ha portato a considerare, in positivo, un possibile “nuovo” impegno pubblico. Tutto questo, però, solo dopo essermi confrontato con la mia difesa e, da questa, aver acquisito un parere tecnico/specialistico che ha debitamente tenuto conto degli elementi prodotti dall’accusa, ormai tutti noti e affrontati nelle varie udienze, ed, al contempo, degli argomenti, sempre puntualmente ed efficacemente, sostenuti dalla mia difesa che, attraverso l’avv. Siuni, ha costantemente offerto, al Tribunale, ampie prove, anche documentali, sul mio corretto operato e sul rispetto delle Leggi.

E’ proprio in considerazione di quanto detto che ho deciso di accettare la candidatura che mi viene proposta e sollecitata da più parti.

Lo faccio con senso di responsabilità, con l’umiltà e con la serenità che mi deriva dal sapere, io prima di tutti, di essere una persona onesta, pulita e corretta, ma anche un amministratore comunale che ha agito, sempre e comunque, nell’interesse generale. Ed è anche per questo che ho molta fiducia nel giudizio che verrà espresso in merito a tutto ciò che è stato oggetto d’indagine nei miei confronti. La stessa fiducia che nutro nei confronti della Giustizia a prescindere dall’essere, mio malgrado, sottoposto ad un procedimento penale. Mai come in questi anni ho considerato valido e giusto il detto: <<male non fare paura non avere>>.

Inoltre, la mia disponibilità alla candidatura vuole essere l’occasione per riprendere, in modo serio e convinto, un percorso interrotto che, oggi forse più di allora, può e deve essere utile ad unire la nostra comunità, rafforzandone la coesione.

Se sapessi di non avere la coscienza a posto o, per altri versi, se avessi sentimenti di rancore o di rivalsa nei confronti di chicchessia, non avrei assolutamente accettato di ri-mettermi a disposizione del gruppo che formerà la lista “Borore 2.0 21” e, più in generale, del nostro paese.

Lo faccio con la consapevolezza di metterci nuovamente la faccia e di assumermi tutta la responsabilità che un eventuale incarico pubblico così importante e gravoso comporta; con l’entusiasmo e la determinazione che ho sempre avuto, mettendo a disposizione di tutti, e ribadisco di tutti, l’ esperienza, la competenza e tutto l’impegno che sarà necessario. Tutto questo con l’auspicio di poter contribuire, con il vostro sostegno, a far crescere il nostro paese e guardare verso il futuro con un crescente ottimismo.

                                                          Salvatore Ghisu

 

La Lista “Borore 2.0 21” guidata da Salvatore Ghisu è così composta:

  1. Bissiri Valerio

  2. Bonu Alessandra

  3. Caddeo Alessandro

  4. Cappai Sara

  5. Carboni Sebastiana

  6. Contini Giovanni

  7. Deligia Giovanna Angela

  8. Fancellu Azzurra Alba Chiara

  9. Porcu Alessandro

  10. Porcu Fabio

  11. Soddu Costantino

  12. Spanu Claudia

 

 

 

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