BOLOTANA. È stato concluso il restauro della tela di S. Antonio da Padova, un’opera di fine ‘700 senza data e firma identificativa, di modesto livello artistico. L’opera, appartenente alla Chiesa di S. Francesco, è stata per decenni dimenticata in un angolo della parrocchia, in attesa di essere recuperata. Il restauro è stato possibile grazie ad una donazione privata, fatta al Terzo ordina Francescano, che nel 2014 festeggerà i 100 anni dalla sua istituzione.
Lo stato di conservazione dell’opera era pessimo e il lavoro è stato lungo e impegnativo..jpg "La tela prima del reatauro")
Il restauro è stato eseguito nel coro della Chiesa di San Francesco. Nello stesso luogo dove la tela era collocata in origine, sarà riposizionata secondo le disposizioni della Soprintendenza dei Beni A.P.S.A.E di Sassari e Nuoro. Purtroppo le condizioni della chiesa non sono certo ottimali, dopo anni di lavori presenta ancora gravi problemi di umidità di risalita, per non parlare delle infiltrazioni del tetto, più volte segnalate all’ufficio tecnico del Comune e ancora irrisolte.
Lodevole e significativo il gesto dell’Ordine Francescano, che dimostra grande attenzione e forte attaccamento alla Chiesa e ai suoi arredi, che cura con parsimonia da quasi 100 anni, salvaguardando un patrimonio decoroso e degno di rispetto, che appartiene a tutta la comunità bolotanese.
Disatteso il contributo economico promesso dal Sindaco e deludente il mancato interesse dell’ufficio tecnico verso l’intervento… ricordiamo che la chiesa di S. Francesco è l’unica che appartiene al demanio (dal 1866 anno della soppressione degli enti ecclesiastici).