“Oggi la Giunta regionale prenderà una decisione storica, già iscritta nelle leggi regionali e nazionali italiane, ma mai realizzata: ci riprendiamo le dighe che sono dei sardi e ci prendiamo la produzione idroelettrica ad esse collegate, il cui valore supera i 50 milioni di euro”.
Questa l'anticipazione comparsa stamattina nel blog dell'Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, che annuncia con orgoglio che le dighe del Taloro, del Flumendosa e del Coghinas produrranno redditi, ricchezza e lavoro per i Sardi.
Si attende l'ufficialità della notizia.
“E dopo – scrive Maninchedda - ci prenderemo anche l’energia solare e quella eolica, perché non stiamo mica ad asciugare scogli”.