BOLOTANA. Vandali ancora in azione nelle campagne di Bolotana. Durante la notte, l'ennesimo orto privato nelle colline del paese è stato completamente distrutto.
In circa 10 giorni è il sesto episodio di questo genere.
Il primo preoccupante fatto si era verificato alcuni giorni prima del Ferragosto, quando un giovane agricoltore del paese, recatosi alle prime ore del mattino a raccogliere i frutti della terra coltivata con sudore e fatica, si era trovato davanti uno spettacolo agghiacciante: 2/3 della produzione giaceva a terra squarciata da una furia cieca che aveva, minuziosamente e scientemente, spazzato via mesi di lavoro, stracciando inoltre le piante e lacerando l'impianto d'irrigazione.
Un fatto che aveva colpito la sensibilità di molti, in quanto quel ragazzo aveva investito nel futuro e nel territorio, creando un'impresa agricola nuova.
Nessuno certo poteva immaginare che quell'atto di disprezzo, vile e meschino, potesse essere reiterato e assumere addirittura le sembianze della serialità.
Invece così è stato, e quello registrato stamane risulta essere l'ennesimo episodio di distruzione ingiustificata, insensata e inaccettabile.
Ad essere colpito questa volta è un lavoratore conosciuto e apprezzato da tutti nel paese, che, come tanti altri, in un fazzoletto di terra coltivava i prodotti di stagione per soddisfare il fabbisogno familiare.
Alcuni giorni fa, oltre agli orti, erano stati rasi al suolo gli alberi di un uliveto.