OTTANA. Si sono riuniti ieri mattina nella sala del Centro Polifunzionale gli ex operai Legler di Ottana, azienda operante nel settore tessile, e i loro rappresentanti sindacali con l'obiettivo di trovare una formula di mobilitazione capace di riaccendere le luci su una condizione che si trascina da anni e che pare giunta al termine.
La scadenza, prevista per Dicembre, del regime di Cassa Integrazione, iniziato nel lontano 2007, ha costretto i lavoratori e i loro rappresentanti ad uscire dal torpore di questi ultimi anni per ribadire la necessità del rilancio del settore tessile in Sardegna.
L'assemblea di Ottana segue quella tenutasi a Macomer nei giorni scorsi; oggi è la volta di Siniscola. I tre poli produttivi della Legler si trovano infatti nella stessa condizione e l'intento è quello di organizzare una mobilitazione capace di mettere insieme le istanze dei diversi territori e condurre una battaglia comune.
“Senza industria non si va da nessuna parte” ribadisce Sergio Zara, segretario generale della Filctem-Cgil di Nuoro e Ogliastra, nel suo intervento all'assemblea.
Concetto che, siamo certi, verrà ribadito molte volte in quello che si preannuncia come un Autunno caldissimo, scandito dai contraccolpi una crisi generale e una crisi di sistema che ha impoverito l'intero Centro Sardegna e alla quale la politica dovrà, inevitabilmente, dare delle risposte concrete e praticabili.
Risposte che non possono essere palliativi come la Cassa Integrazione, ma progetti di sviluppo e di rilancio economico che abbiano al centro la creazione di posti di lavoro veri e duraturi.