Bolotana. Dolcetto sì, ma con “Su Immorti Immorti”

Giulia Serra
29/10/2014
Attualità
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BOLOTANA. Recuperare le tradizioni, riscoprendo il loro profondo significato culturale ed umano,  e non cedere al richiamo commerciale e sempre più invasivo di feste d'oltreoceano che si diffondono ed impongono prepotentemente sostituendo e svuotando di significato usi e ricorrenze antiche locali.
Così, ad un “rifiuto” aprioristico di Halloween, si può sempre preferire, con atteggiamento propositivo, il nostro tradizionale “Immorti Immorti”: questa la scelta della Pro Loco di Bolotana, che anche quest'anno curerà l'organizzazione del tradizionale rito, amato soprattutto dai bambini ma anche, fino a non troppo tempo fa, praticato dai più grandi, che non disdegnavano la partecipazione alla particolare “questua” presso le case del paese, preferendo magari un buon bicchiere di vino ai più usuali pabassinos.
La riscoperta della nostra cultura vuole essere, da parte della Pro Loco, un percorso capace di fondere divertimento e conoscenza: ecco quindi il “Laboratorio delle Zucche” che consentirà ai bambini di apprendere l'arte della preparazione de “sa Conca 'e Mortu” con l'utilizzo delle zucche mature e di vari materiali di riciclo, guidati da Mariano Corda.
L'appuntamento è per domani, Giovedì 30 Ottobre, alle ore 16.30 presso il Portico Comunale.
Un incontro preparatorio indispensabile per l'appuntamento vero e proprio, quello che Sabato 1 Novembre, a partire dalle 16.30, porterà i bambini a spasso per i vari rioni di Bolotana a chiedere, casa per casa, una caramella, un dolce o un po' di frutta secca per le anime, al grido di Immorti Immorti.
A fine serata, presso la sede della Pro Loco, la premiazione della più bella “Conca 'e Mortu”.
Nel rispetto delle tradizioni, i bambini non dovranno essere mascherati. Per contenere le offerte, proibite le buste di plastica e gli zainetti: ben accetti invece bertulas, pischeddhas e cuneddhos.

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