Il comitato spontaneo, che raggruppa tutte le attività produttive site nel paese di Bolotana, costituitosi nei giorni scorsi a seguito del ricevimento degli avvisi di pagamento della tassa comunale sui rifiuti (TARI 2014), avverte la necessità di esprimere a tutti i cittadini e agli amministratori comunali il proprio disagio di fronte ad una richiesta di pagamento inaspettata e gravemente onerosa.
In un momento di particolare difficoltà che investe tutte le varie attività del paese, figlia di una generale congiuntura economica negativa, aggravata dal progressivo impoverimento di un territorio sfiancato da una crisi endemica che pare non trovare una via d'uscita, la pressione esercitata da una tassazione iniqua e fortemente esosa potrebbe infliggere un colpo mortale ad un tessuto commerciale già provato.
Di non poco conto, tra l'altro, la modalità che potremo definire “a sorpresa†della imposizione fiscale, votata nel Luglio scorso dal Consiglio Comunale senza avvisare adeguatamente i titolari delle diverse attività , che si sono ritrovati senza nessun preavviso a ricevere delle bollette TARI dalle cifre esorbitanti, causate dall'applicazione di coefficienti che determinano aumenti che arrivano fino al 1.018 % rispetto allo scorso anno.
Crediamo sia di tutta evidenza l'impossibilità oggettiva di far fronte ad una tassazione di questo genere per chi quotidianamente e tenacemente resiste e crea lavoro nonostante le innumerevoli difficoltà .
Chiediamo quindi, nell'interesse dell'intera collettività , la totale rimodulazione al ribasso delle tariffe applicate sia per le attività produttive che per i cittadini.
Auspichiamo inoltre un intervento serio per l'ottimizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti.
Chiediamo ai nostri concittadini di unirsi a noi nelle richieste da presentare ai nostri amministratori per scongiurare il collasso del tessuto commerciale bolotanese.