BORORE. Venerdi 6 nevembre 2015, alle ore 17, nella sala convegni del Museo del Pane l'Associazione Nino Carrus e l'Associazione 'Amici del libro' di Borore presenteranno l'ultimo libro di Giacomo Mameli 'Le ragazze sono partite', alla presenza dell'Autore, della giornalista Maria Paola Masala e di Roberta Balestrucci che leggerà alcuni brani del libro.
Presentato in molte parti della Sardegna e del 'Continente', il libro di Giacomo Mameli costituisce la novità letteraria più importante del 2015.
Un libro molto bello, scritto da uno dei "migliori giornalisti e scrittori della sua generazione". La recensione del Professore Guido Melis, spiega in modo esemplare e più compiuto il contenuto del libro sul piano culturale, sociale, antropologico e linguistico.
"Ho cercato di raccontare in queste pagine - scrive Mameli nell'introduzione - alcune storie di ragazze sarde che, dagli anni del Dopoguerra, hanno trovato una busta paga lontano dalla Sardegna. Tutte hanno dovuto o voluto varcare il mare. Non tutte a malincuore. Anzi. Ho raccolto e trascritto fedelmente le testimonianze che mi sono state fatte rispettando, anche nei dettagli, il linguaggio usato dalle protagoniste anche se talvolta ho dovuto gestire i racconti con integrazioni da cronista.
Mete preferite dell'emigrazione sono soprattutto Roma e Milano. La maggior parte delle ragazze è partita per necessità. Sono diventate domestiche, col tempo si sono trasformate in colf, anche se nei loro paesi d'origine venivano chiamate serve e così – dai più – continuano a essere definite. In dialetto sono indicate, con un termine dispregiativo, ancora "seracca o theracca"...."
Un libro che crea curiosità, interesse ma anche grandi emozioni e che riporta alla nostra memoria figure di donne delle nostre famiglie e dei nostri paesi che hanno vissuto questa esperienza di "emigranti". Non è solo un romanzo, ma un libro inchiesta, un lungo articolo, che racconta e descrive , con un linguaggio accattivante, una pagina importante della storia della società sarda. "Una Sardegna che vince – scrive Guido Melis – non l'eterna Sardegna dolente e sconfitta di tanti scrittori sardi".
Consigliamo di partecipare alla presentazione del libro di Giacomo Mameli per sentire dalla sua viva voce tutte le emozioni e le considerazioni che abbiamo cercato di descrivere molto brevemente.