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Non solo il Rinnovamento: l'Avis di Bolotana compie 30 anni. Su IlMarghine.net una selezione di Foto dall'archivio dell'Associazione

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BOLOTANA. Una storia lunga ed importante quella dell'Associazione Avis di Bolotana, che quest'anno spegne 30 candeline e lo fa con un Direttivo appena rinnovato e tutto l'entusiasmo, mai venuto meno, del portare avanti una importantissima attività di sensibilizzazione alla donazione del sangue nel territorio.

A guidare il Nuovo Direttivo, presieduto per 17 anni da Fina Mameli, sarà Christian Concas, 40 anni non ancora compiuti e un'idea ben chiara nella testa: guardare al mondo giovanile e perseguire una costante attività di coinvolgimento che parta dalle scuole e riesca ad attrarre i ragazzi rendendoli parte attiva e consapevole di un gesto semplice dall'importanza straordinaria: la Donazione del Sangue.

A sostenerlo nella sfida, la Vice Presidente Pinella Sale, il Segretario Sergio Sulas, l'Amministratore Giovanni Piras, le due Consigliere Antonella Carboni e Valentina Tanda e il Consigliere Antonio Scottu.

Revisori dei conti sono invece Daniel Deriu ( Presidente), Gloria Ara e Francesco Corda. Supplenti Revisori invece Sergio Sedda e Maria Grazia Zolo.

Novantasei soci e 3 decenni di attività, la Sezione Avis di Bolotana, che opera anche nei vicini paesi di Lei, Silanus, Ottana e Orotelli, è stata costituita il 14 Novembre del 1987 da un gruppo di 29 donatori guidati dallo storico Presidente Luigi Ladu (oggi Presidente Onorario), mossi dalla consapevolezza della drammatica carenza di sangue in Sardegna, aggravata dalla numerosa presenza nell'isola di persone colpite da Talassemia, e decisi a portare avanti un'opera di sensibilizzazione alla donazione a tutti i livelli della società.

Una particolare attenzione, concretizzatasi in una instancabile opera di proselitismo, è stata riservata sin dagli esordi al mondo della scuola, con l'organizzazione di incontri informativi per alunni e docenti: in pochi anni i donatori si sono moltiplicati e si raggiunse persino il record di 565 sacche di sangue raccolte in un solo anno.

Al 31 dicembre del 2016 si contano 8.486 sacche di sangue destinate ai vari ospedali.

L'Avis di Bolotana però non è stata però solo donazione: una pagina indimenticabile della sua storia è certamente quella dell'attività sportiva e dell'organizzazione del Trofeo Avis, istituito nel 1988, che ha dato poi la spinta per la creazione della Società Sportiva di Atletica Leggera Avis, dentro la quale sono cresciuti atleti che hanno raggiunto livelli sportivi di tutto rispetto: tra questi, una menzione particolare merita sicuramente Angela Foddis, che nel 1993 conquistò il titolo di Campionessa Regionale di Salto in Alto, attirando le attenzioni di prestigiosi gruppi sportivi.

Per festeggiare i 30 anni di attività, l'Associazione ha messo a nostra disposizione una selezione di foto dall'archivio ( vedi in alto ) che ne ripercorrono i momenti fondanti, senza trascurare quelli della socialità.

Di seguito invece, in pillole, i passaggi più importanti dell'attività della Sezione:

 

  • 11 ottobre 1987 Luigi Ladu e Mariangela Ninniri, a nome di 29 donatori di sangue, presentano all’AVIS, la richiesta per la costituzione della sezione comunale a Bolotana.

  • 31 ottobre 1987 Il Consiglio Direttivo dell’AVIS provinciale di Nuoro, delibera la costituzione per la sezione di Bolotana.

  • 14 novembre 1987 Alla presenza di numerose autorità, viene costituita ufficialmente la sezione comunale AVIS di Bolotana. Luigi Ladu all’unanimità, viene nominato Commissario straordinario, e invitato a convocare l’Assemblea generale dei Soci entro il 28 febbraio 1988, con all’ordine del giorno le elezioni del Consiglio Direttivo.

  • 23 gennaio 1988 L’Assemblea dei soci elegge il 1° Consiglio Direttivo e rispettivo Collegio dei Sindaci. L’Organo dirigente risulta così composto: Luigi Ladu Presidente; Mariangela Ninniri Vice Presidente; Maria Vittoria Uda Segretaria; Maria Grazia Zolo Amministratore; Peppino Cherchi, Franco Cocco e Gianni Mulas Consiglieri. Collegio dei Sindaci: Pierina Salaris Presidente; Vittorio Longu e Giuseppe Uda effettivi, Pinella Sale e Angela Maria Tula supplenti.

  • Maggio 1988 Il 7 viene inaugurata la Sede Sociale nei locali di Via Roma, locali messi a disposizione dalla USL di Macomer. Considerato che a Bolotana, non esiste un gruppo sportivo di atletica e avendo individuato nei giovani il veicolo migliore per una maggiore sensibilizzazione, il giorno 8 si organizza una gara di atletica leggera di corsa su strada denominata “Trofeo AVIS”. Alla manifestazione sportiva partecipano 180 atleti a livello dilettantistico. Si è realizzato una cassetta audio con uno spot pubblicitario con l’invito alla donazione; la registrazione sarà trasmessa per sei mesi nell’emittente radiofonica “Radio Tele Marghine”.  Nello stesso mese di maggio si è allestita una interessante mostra di pittura.

  • Aprile ’89  A Bolotana viene concessa l’organizzazione dell’Assemblea provinciale dell’AVIS. Per l’occasione il sodalizio bolotanese cura e pubblica un opuscolo sulle problematiche del dono del sangue.

  • Maggio ’89 si sono svolte le premiazioni del concorso promosso e organizzato con le scuole medie e elementari: “Il dono del sangue un atto di solidarietà e civismo”. In occasione del concorso si è potuto constatare l’alto valore di sensibilizzazione che ai ragazzi è stato profuso dal corpo docente. Sempre nel mese di maggio, in occasione dei festeggiamenti di San Bachisio si è riproposto il “Trofeo AVIS”. La manifestazione con la partecipazione di 298 atleti, si è evidenziata come un ottimo veicolo di sensibilizzazione e aggregazione. Nella stessa giornata, in serata si è proposta una gara poetica dialettale, con alcuni dei più validi poeti improvvisatori in lingua sarda.

  • Gennaio ’90 considerata l’ottimo veicolo per la diffusione del messaggio per la donazione del sangue che sono stati i giovani nel paese, ritenuto grande, il lavoro di aggregazione fatto con lo sport. L’AVIS costituisce una società sportiva per dare la possibilità ai giovani di poter praticare l’atletica leggera disciplina sportiva mancante a Bolotana.

  • 7 giugno ’90 il “Trofeo AVIS” viene inserito nel calendario regionale della Fidal, e considerata una delle maggiori manifestazioni di atletica della Sardegna, al Trofeo partecipano i migliori atleti sardi e alcuni dalla penisola.

  • Novembre ’90 Con una imponente manifestazione culturale e sociale viene celebrata “la giornata del Donatore di sangue”

  • Maggio ’91 il “Trofeo AVIS” grazie ad alcuni sponsor riesce ad essere inserito nel circuito internazionale dell’atletica leggera. Alla manifestazione aderiscono centinaia di atleti, tra questi spiccano nomi di professionisti che hanno dato lustro all’atletica nel mondo. Quasi al completo la Nazionale che recentemente aveva vinto il titolo mondiale di maratona. La manifestazione da certamente immagine e promuove egregiamente il messaggio dell’AVIS.

  • Maggio ’92 il “Trofeo AVIS”, porta il nome dell’AVIS, alla ribalta nazionale per la sempre più qualificata presenza dei professionisti dell’atletica. Danno rilievo alla manifestazione oltre alla normale stampa riviste specializzate del settore come: Correre, La Grande Corsa, Jogging, La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport.

  • 1993 Continua incensante, l’attività del gruppo sportivo, una delle tante l’atlete del sodalizio, Angela Foddis si classifica  campionessa regionale di salto in alto. Subito si interessano alla ragazza grandi società sportive. L’AVIS per darle la possibilità di crescere professionalmente la cede in prestito alla gloriosa “Amsicora”, dove può avere quanto l’AVIS non può darle.

  • Maggio ’93 il “Trofeo AVIS” continua ad avere le attenzioni della stampa e dell’opinione pubblica. Purtroppo l’impegno sta diventando insostenibile e il Presidente Ladu, ritiene che la manifestazione assorba troppo tempo e ne rimanga ben poco per le finalità dell’associazione, che debbono rimanere sempre in primo piano. Per assicurare maggiore impegno da diffondere per la propaganda e l’opera di proselitismo, causa   la grave crisi che la nostra isola sta vivendo si decide di cedere l’attività sportiva a un gruppo di persone vicine all’associazione, persone che con il nome "Polisportiva Olimpia" assicurano, di continuare con lo stesso spirito dell’AVIS, la preparazione culturale, e allo stesso momento insegnare la pratica dell’atletica ai ragazzi e con l’impegno per il proseguo del “Trofeo AVIS”

  • 1995 Il rag. Rossi direttore della MMT, azienda metalmeccanica che opera nella zona industriale di Bolotana e dove il Presidente Ladu, ha presta la sua opera lavorativa, ha messo a disposizione dell’AVIS una autoambulanza, che vista l’attiva operosità della Croce Verde, ha deciso di devolverla in suo favore.

  • 1997 Per ricordare il 1° decennale dalla costituzione, il pittore Gianni Pirari di Nuoro, per ricordare l’avvenimento con delle originali cartoline, su espressa richiesta, realizza gratuitamente 4 disegni, tratti da scorci del centro storico di Bolotana. Un annullo postale del Ministero delle Poste e delle Comunicazioni ha suggellato la ricorrenza. Un nutrito programma di manifestazioni sociali e culturali hanno completato l’avvenimento. La Sezione si fa carico del grave problema dei trapianti di midollo osseo, organizza una importante conferenza sanitaria, con la partecipazione del dottor Giorgio La Nasa della Cattedra di Genetica Medica dell’Università di Cagliari. Costituisce la Sezione comunale dell’ADMO, reclutando all’interno dell’AVIS i probabili donatori e inviandoli per la tipizzazione genetica. La stessa AVIS, ospita nei suoi locali l’ADMO, questo in attesa di potersi assicurare dei locali autonomi. Si collabora con la Scuola e si riesce a riproporre con grande successo il concorso “Il Dono del Sangue: Un Atto di Solidarietà e Civismo”. Per l’occasione il sodalizio riesce a pubblicare un interessante opuscolo, con una serie di interventi anche di carattere scientifico e la pubblicazione dei migliori elaborati che i ragazzi hanno realizzato. Nello stesso anno si promuove la Giornata del Donatore.

  • 1998 il sodalizio promuove la realizzazione a Bolotana della Piazza del Donatore, con relativo monumento. Dopo aver avuto la disponibilità dell’Amministrazione comunale per la concessione dello spazio pubblico e relativa opera di urbanizzazione, contatta lo scultore Pinuccio Sciola, che si dichiara disponibile alla sua elaborazione su precise indicazioni dell’AVIS a un progetto di fattibilità.

  • 30 gennaio ’99 Assemblea dei Soci, I Donatori sono 138, mentre le sacche di sangue raccolte sono diventate 3949. Nel corso dell’Assemblea viene eletto l’attuale gruppo dirigente, che risulta così composto Consiglio Direttivo: Luigi Ladu Presidente; Pinella Sale Vice Presidente; Vittorio Longu Segretario; Fina Mameli Amministratore e Marco Falchi Consigliere, Collegio dei Sindaci: Pierina Salaris Presidente; Franco Nieddu e Pasqualina Ortu  effettivi, mentre Mariano Saba e Antonio Scarpello supplenti.

  • 1999 anno molto importante per una serie di attività svolte. Per la seconda volta Bolotana ha l’opportunità di organizzare, e vi riesce con grande successo, la massima assise provinciale dell’AVIS, questo per gratificarla, per la sua intensa attività. Unica nota stonata, è stato il rinvio della realizzazione del Monumento al Donatore, questo per l’impossibilità, da parte dell’AVIS e dell’Amministrazione comunale di farsi carico delle spese finanziarie che il progetto Sciola avrebbe comportato. Nel mese di ottobre, il Presidente Ladu, in difficoltà fisiche per sopraggiunti problemi di salute, ritenendo di non poter garantire l’attiva disponibilità necessaria, rassegna le sue dimissioni, che il Consiglio, ritiene di non accogliere.

  • 2000 Ladu, non arrendendosi all’idea che, si debba rinunciare alla realizzazione del Monumento al Donatore, riesce a coinvolgere nel progetto l’Amministrazione comunale di Fordongianus, che mette a disposizione la scultura in pietra di trachite, realizzata dalla scultrice Giovanna Coinu. Per la messa in opera del progetto si attende l’inizio di un cantiere comunale che, dovrebbe realizzare le basi per poter innalzare l’opera.

  • 16 dicembre 2000  Ladu, consapevole che le sue condizioni di salute, non le permettono di continuare a guidare l’associazione con la dovuta energia, conferma le sue dimissioni dall’incarico di Presidente e da Membro il Consiglio Direttivo. Nel Consiglio Direttivo è sostituito da Daniela Careddu. L’Organo Dirigenziale è così modificato: Presidente Fina Mameli; Vice Presidente Pinella Sale; Segretario Vittorio Longu; Amministratore Marco Falchi e Daniela Careddu Consigliere.

  • 14 Ottobre 2001  Giornata del Donatore di sangue. Alla presenza delle maggiori autorità viene inaugurato il “Monumento al Donatore di Sangue”, opera realizzata dall’artista Giovannina Coinu e donata all’AVIS di Bolotana dall’Amministrazione Comunale di Fordongianus.

  • 25 Settembre 2005 Giornata del Donatore.

  • 15-16 Settembre 2007 Venti anni insieme per l'occasione viene pubblicato un opuscolo commemorativo.

  • 17- 18 Giugno 2012 L'Avis di Bolotana compie venticinque anni con torneo di calcio - Giornata del Donatore. 

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