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Bolotana. CORONAS BENTOSAS e i RIFIUTI RADIOATTIVI: il Consigliere Saba riapre la questione

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BOLOTANA. Nella riunione straordinaria del Consiglio Comunale di Bolotana, tenutasi Giovedì mattina, si è parlato non solo di scorie nucleari (unico punto all'ordine del giorno): la formula del Consiglio aperto ha infatti consentito ai cittadini presenti in sala di porre una serie di domande e di ampliare il discorso al più vasto tema che riguarda lo stato di salute del territorio.

Nel suo intervento, il Consigliere di Minoranza Armando Saba ha riaperto una vecchia ferita che riguarda proprio il territorio di Bolotana facendo delle affermazioni importanti e inquietanti: “I rifiuti radioattivi sono già arrivati a Bolotana – ha dichiarato  – Abbiamo una discarica incontrollata, senza nessuna verifica sui percolati, sulla loro quantità e sullo smantimento”.

La discarica alla quale si riferisce Saba è quella di Coronas Bentosas, realizzata nel territorio di Bolotana dall'imprenditore nuorese Francesco Cancellu negli anni '90.

Una discarica da sempre al centro di aspre discussioni in ambito locale, che nel 2008 aveva conquistato però la ribalta nazionale, finendo impigliata nell'inchiesta pubblicata dal giornale l'Espresso, che rivelò che a Coronas Bentosas erano stati stoccati 365 quintali di rifiuti speciali contaminati da amianto, provenienti dalla demolizione dell'arsenale della Maddalena. Un'operazione, secondo l'inchiesta, fatta in gran segreto e all'insaputa delle amministrazioni locali.

Una ricostruzione che fu smentita dall'allora Assessore provinciale all'ambiente Rocco Celentano

Una ricostruzione che riprese però consistenza quando  l'inchiesta della Procura di Perugia sulla «Cricca», che aveva gestito i lavori alla Maddalena in vista del G8, rivelò i rapporti di Renzo Cancellu (l'imprenditore che si occupava della discarica di Coronas Bentosas)  con numerosi personaggi della “cricca”.

Per completare il quadro, ricordiamo che il 19 Giugno del 2008 la Giunta Regionale della Sardegna, con apposita delibera, ampliò  il bacino di conferimento della discarica di Coronas Bentosas estendendolo a tutta la Sardegna.

Una richiesta che la Società Cancellu aveva presentato già nel 2004, registrando il parere favorevole di tutti i soggetti interessanti tranne che del rappresentante del Comune di Bolotana (il Sindaco Toni Saba): la Regione NON aveva quindi accolto la richiesta.

Quattro anni dopo evidentemente le condizioni erano cambiate, probabilmente proprio in relazione alle contemporanee attività di dismissione dell'arsenale che si stavano effettuando a La Maddalena ( per completezza, alleghiamo il documento della Regione sull'estensione del bacino d'utenza).

Porsi qualche interrogativo in merito a questa complessa vicenda, come per esempio che tipo di rifiuti siano stati effettivamente conferiti nella discarica di Coronas Bentosas, in che quantità e con quali modalità di smaltimento è, come ha affermato il Consigliere Fabrizio Tanchisun legittimo dubbio che ogni cittadino di questo territorio deve porsi”.

Alla nostra domanda “rispetto a questo quadro, voi come Amministrazione avete un potere di controllo e di verifica?” il Sindaco Francesco Manconi ha risposto: 

A noi non risulta che sia stato conferito del materiale radioattivo. Se dovessimo avere una notizia di questo tipo, informerei immediatamente il Consiglio Comunale e mi attiverei per procedere alle azioni conseguenti”.

Se il Consigliere Saba, che ha riproposto il tema in Consiglio, fornirà qualche elemento aggiuntivo utile per ricostruire l'accaduto e per sostenere le sue dichiarazioni, forse il quadro potrebbe essere più leggibile per tutti.

Da una cittadina presente in Sala è arrivata anche un'altra richiesta :  “l'amministrazione bolotanese potrebbe attivarsi per richiedere ufficialmente all'ARPAS i risultati delle analisi dell'ultimo studio condotto nella piana di Bolotana-Ottana?”

Il Sindaco Manconi ha accolto l'invito e ha detto che procederà ad inoltrare la richiesta ufficiale sia all'ARPAS che alla Regione Sardegna.

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