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INCENERITORE DI TOSSILO. Che fretta c'è: rinviata la discussione della Mozione Crisponi in Consiglio Regionale

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Infondo non c'è fretta. Se arriverà dalla Provincia di Nuoro l'approvazione dell'AIA ( Autorizzazione Integrata Ambientale) ci si troverà davanti ad un quadro autorizzativo pressoché completo a fronte di una NON discussione del complicatissimo tema della realizzazione del nuovo inceneritore di Tossilo nel luogo dove queste decisioni andrebbero quantomeno valutate e discusse: il Consiglio Regionale.

Nella tarda serata di ieri si è saputo che la Mozione Crisponi (e altri) "in merito agli intendimenti della Giunta Regionale sull'attività di gestione dei rifiuti presso il sito di Tossilo e sul potenziamento delle linee di incenerimento" all'ordine del giorno della Seduta odierna, è stata rinviata a Mercoledì 13 Maggio.

Che la classe politica sarda e la maggioranza che guida la Regione siano in difficoltà rispetto a questo tema lo si era capito da tempo: basti pensare al caos scatenatosi in Consiglio dopo l'annuncio del VIA al Progetto del nuovo impianto di incenerimento, che aveva costretto il Presidente Pigliaru ad annullare la conferenza stampa e riferire al Consiglio sull'accaduto.

Solo un atto amministrativo” aveva precisato il Governatore, come se questo fosse una cosa di poco conto.

Indietreggia così la Politica, incapace evidentemente di prendersi le responsabilità delle proprie azioni e delle proprie decisioni.

Un progetto da 42 Milioni di Euro in un territorio fortemente provato dalla crisi e dal fallimento politico-industriale  è, evidentemente, un'occasione ghiotta per molti: potrebbe così accadere che una ventata di fumi filtrati annebbi le valutazioni sulla opportunità o meno di legare un intero territorio ad altri 20 anni di incenerimento, in barba al sistema del riciclo così come alla tutela dei settori vitali e davvero produttivi come quello dell'agroalimentare e, non ultimo, alla salute dei cittadini.

Chi guarda, altro non vede se non contorsioni politiche.

Chi deciderà alla fine sulla costruzione o meno del nuovo impianto di Macomer?
Chi si assumerà la paternità della sua realizzazione?

Ecco, dinnanzi a tematiche così importanti per i territori, per il loro sviluppo, per i cittadini, sarebbe opportuna una chiarezza d'intenti e di posizioni da parte di chi ricopre ruoli decisivi.

Sentiremo la settimana prossima, forse, il tema Inceneritore di Tossilo affrontato dal Consiglio Regionale e capiremo meglio la posizioni di ciascuno e soprattutto, quella della maggioranza.
Forse.

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