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Ortachis, Pabude e Su Passiale vietati al pascolo. Ma quanto è difficile far rispettare l'ordinanza?

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BOLOTANA. “Su Paris 'e Lezzana”, “Su Passiale”, “Pabude” e “Ortachis”: sono queste le località montane interessate dalla nuova ordinanza fatta dal Sindaco di Bolotana Francesco Manconi.

Divieto assoluto di pascolo fino al 31 Dicembre, per cercare di tutelare le aree meta dei turisti, delle famiglie e di tutti coloro che amano trascorrere qualche ora immersi nella bellezza e nel silenzio rilassante della montagna bolotanese.

Semplice a dirsi forse, ma davvero difficile far rispettare il divieto.

Una battaglia che si trascina da anni ma che puntualmente non si riesce a vincere.
Non bastano le recinzioni, le staccionate,  i cancelli: il bestiame continua ad “invadere” quelle zone, rendendole impraticabili per i visitatori.

Basterebbe un po' di buon senso probabilmente e di rispetto verso i luoghi che si vivono: “l'attività di pascolo nelle predette località crea seri  problemi anche di natura igenico-sanitaria” si legge nell'ordinanza firmata dal Sindaco. Impossibile  dunque conciliare pascolo brado e vocazione turistica del territorio.

Per le violazioni dell'ordinanza, si applicano le sanzioni amministrative previste dalla legge, che possono triplicare in caso di recidiva.

Il compito di far rispettare il divieto alla Stazione dei Carabinieri, alla Stazione Forestale, alla Compagnia Barracellare e alla Polizia Locale

Ci si augura che almeno quest'anno si riesca nell'intento, consentendo a tutti di poter usufruire della bellezza di quei luoghi senza fastidiosi inconvenienti. 

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